SCUOLA SUPERIORE PRIVATA PARITARIA
DECRETO N.338 MITF005006
DECRETO N.1139 MITNUQ500H
DECRETO N.2684 MIPMRI500E
DECRETO N.1717 MIPSTF500R
IT

PCTO (ex Alternanza Scuola Lavoro)

Progetti per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento (ex ASL)

Per la Scuola S. Freud il Progetto PCTO riveste un ruolo di primaria importanza. La commissione incaricata a tale attività progetta, definisce e coordina il piano formativo.La pianificazione del percorso parte in primis dalla definizione e stipula di convenzioni con enti, società ed aziende che andranno ad ospitare i nostri studenti nello svolgimento dello stage pratico.La selezione delle realtà ospitanti è curata in modo molto attento, affinché vengano assicurati elevati standard nella sicurezza sul posto di lavoro e reali opportunità di svolgimento di mansioni inerenti al proprio progetto formativo e indirizzo di studi.Come da normativa, la struttura ospitante  è un luogo di apprendimento in cui lo studente sviluppa nuove competenze, consolida quelle apprese a scuola e acquisisce la cultura del lavoro attraverso l’esperienza: le collaborazioni hanno come obiettivo infatti la co-progettazione dei percorsi formativi che impegnano congiuntamente scuola e mondo del lavoro.Il progetto PCTO permette di introdurre una metodologia didattica innovativa che ha lo scopo di ampliare il processo di insegnamento-apprendimento, una esperienza che da un concreto sostegno all’orientamento ed alla scelta futura; una opportunità che prevede periodi di presenza dell’allievo in azienda.Tre sono le figure coinvolte nel progetto: gli studenti, il tutor aziendale e il tutor scolastico.L’alleanza tra scuole e realtà ospitanti si concretizza nella collaborazione tra tutor interni e tutor esterni finalizzata al positivo svolgimento dell’esperienza di alternanza dello studente. Una buona collaborazione si basa soprattutto sulla chiarezza dei ruoli che qui definiamo.

Le funzioni del tutor interno (docente): 

  • elabora, insieme al tutor esterno, il percorso formativo personalizzato che verrà sottoscritto dalle parti coinvolte (scuola, struttura ospitante, studente/soggetti esercenti la potestà genitoriale); 
  • assiste e guida lo studente nei percorsi di alternanza e ne verifica, in collaborazione con il tutor esterno, il corretto svolgimento; 
  • gestisce le relazioni con il contesto in cui si sviluppa l’esperienza di alternanza scuola lavoro, rapportandosi con il tutor esterno; 
  • monitora le attività e affronta le eventuali criticità che dovessero emergere dalle stesse; 
  • valuta, comunica e valorizza gli obiettivi raggiunti e le competenze progressivamente sviluppate dallo studente; 
  • promuove l’attività di valutazione sull’efficacia e la coerenza del percorso di alternanza, da parte dello studente coinvolto; 
  • informa gli organi scolastici preposti (Coordinatore Didattico, Dipartimenti, Collegio dei docenti, Comitato Tecnico Scientifico/Comitato Scientifico) ed aggiorna il Consiglio di classe sullo svolgimento dei percorsi, anche ai fini dell’eventuale riallineamento della classe; 
  • assiste il Coordinatore Didattico nella redazione della scheda di valutazione sulle strutture con le quali sono state stipulate le convenzioni per le attività di alternanza, evidenziandone il potenziale formativo e le eventuali difficoltà incontrate nella collaborazione. 

Il docente viene designato dall’istituzione scolastica tra coloro che, avendone fatto richiesta, possiedono titoli documentabili e certificabili.Il tutor esterno, selezionato dalla struttura ospitante tra soggetti che possono essere anche esterni alla stessa, rappresenta la figura di riferimento dello studente all’interno dell’impresa o ente e, in particolare:

  • collabora con il tutor interno alla progettazione, organizzazione e valutazione dell’esperienza di alternanza; 
  • favorisce l’inserimento dello studente nel contesto operativo, lo affianca e lo assiste nel percorso; 
  • garantisce l’informazione/formazione dello/degli studente/i sui rischi specifici aziendali, nel rispetto delle procedure interne; pianifica ed organizza le attività in base al progetto formativo, coordinandosi anche con altre figure professionali presenti nella struttura ospitante; 
  • coinvolge lo studente nel processo di valutazione dell’esperienza; fornisce all’istituzione scolastica gli elementi concordati per valutare le attività dello studente e l’efficacia del processo formativo. 

L’interazione tra il tutor interno e il tutor esterno mira a: 

  • definire le condizioni organizzative e didattiche favorevoli all’apprendimento sia in termini di orientamento che di competenze; 
  • garantire il monitoraggio dello stato di avanzamento del percorso, in itinere e nella fase conclusiva, al fine di intervenire tempestivamente su eventuali criticità; 
  • verificare il processo di attestazione dell’attività svolta e delle competenze acquisite dallo studente; 
  • raccogliere elementi che consentano la riproducibilità delle esperienze e la loro capitalizzazione.

Referente PCTO per il nostro Istituto è il docente  Luigi Santino Pulvirenti, il quale grazie ad una expertise consolidata anche in ambito aziendale, apportano elevato contributo nell'attività di progettazione e monitoraggio delle attività.

FINALITÀ

Attuare modo di apprendimento flessibile e equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l’esperienza pratica.

  1.      Arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l’acquisizione di competenze spendibili nel mondo del lavoro.
  2.      Favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi, gli stili di apprendimento individuali.
  3.      Realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e della società civile.
  4.      Correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.

 

LA MISSION DELL’ISTITUTO SIGMUND FREUD

L’Istituto intende garantire un’offerta formativa volta:

  • alla realizzazione del diritto ad apprendere e alla crescita educativa di tutti gli alunni;
  • al miglioramento del processo di insegnamento / apprendimento attraverso l’introduzione di nuove metodologie e flessibilità dei curriculi;
  • alla personalizzazione degli itinerari formativi attraverso la progettualità della scuola e lintegrazione nel territorio;
  • al coinvolgimento responsabile di tutte le componenti scolastiche nei processi attivati con particolare riguardo all’analisi di fattibilità,
  • all’individuazione degli strumenti per raggiungere gli obiettivi formativi, alle procedure di autovalutazione e verifica interna, alle azioni di monitoraggio, alla progettazione del miglioramento;
  • alla promozione delle potenzialità di ciascun alunno adottando tutte le iniziative utili al raggiungimento del successo formativo;
  • alla formazione di giovani atti ad inserirsi nella vita attiva, con una solida cultura generale, una preparazione professionale di base ed approfondimenti specialistici;
  • al sostegno della formazione continua, attraverso un costante collegamento tra scuola e mondo del lavoro;
  • al sostegno dei soggetti in difficoltà con la prevenzione e la riduzione della dispersione scolastica;
  • alla promozione di iniziative finalizzate alla realizzazione di un sistema di qualità

L'IMPORTANZA DELLA FAMIGLIA NEI PCTO

I PCTO coinvolgono anche le famiglie

Sono i genitori gli alleati più preziosi nel diffondere la consapevolezza che quest’esperienza arricchisce il percorso di crescita dei propri figli. Sono sempre i genitori a farsi promotori attivi di esperienze di alternanza per i coetanei dei propri figli, diventando educatori nelle realtà lavorative in cui operano.Ogni genitore, infatti, conosce il valore individuale del lavoro, uno degli strumenti più incisivi per la realizzazione e l’espressione della propria identità nella società. Una leva di mobilità sociale e un moltiplicatore di opportunità grazie soprattutto a una cultura del lavoro non limitata al saper fare, ma soprattutto al saper essere, al saper relazionarsi con gli altri, al saper organizzare il proprio tempo, la propria vita. I PCTO all'interno del percorso scolastico assume questo valore, riconoscendo nei docenti e nei referenti delle realtà ospitanti le guide sicure per affrontare un’esperienza che ha accomunato, a diverso titolo, diverse generazioni.Le attività programmate nel progetto di alternanza scuola-lavoro e le rispettive finalità sono esplicitate, oltre che nel Piano dell’Offerta Formativa, anche nel Patto educativo di corresponsabilità sottoscritto dallo studente e dalla famiglia all’atto dell’iscrizione. Sono esperienze che si svolgono in sicurezza, con obblighi assicurativi.Alle famiglie, dunque, chiediamo di sostenere insieme a noi quest’innovazione, a incoraggiare le realtà ospitanti a offrire percorsi di qualità e soprattutto a proporli, mettendo a disposizione degli studenti i propri saperi acquisiti nel corso della carriera lavorativa e della vita.Il successo di ogni cambiamento passa sempre da forti responsabilità condivise da tutti gli attori in campo.

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