La scuola Freud ha rafforzato strategie e progetti finalizzati a supportare a livello emotivo gli alunni, provati a livello psicologico dalle conseguenze per il lock down e per la didattica a distanza.
I Docenti, coordinati dalla Psicologa di Istituto, hanno istituito il progetto “Emozioni di Freud".Il progetto nasce dall’esigenza di conservare il compito di comunità educante, accogliente e familiare, proprio della mission della filosofia dell’Istituto Freud: la classe è mantenuta viva e unita, viene fortificato il senso di appartenenza, al fine di combattere il rischio di solitudine e di demotivazione cui gli alunni possono essere soggetti.L’idea nasce dall’osservazione e dall’ascolto delle esigenze e delle proposte degli studenti, con l’intento di ridurre le distanze causate dalla Didattica Digitale Integrata e dalle restrizioni sulla vita quotidiana imposte in questo lungo periodo di pandemia.La Scuola congegna il progetto, comprendendone l’elevato potenziale, sia in termini relazionali sia didattici e culturali, in quanto occasione di arricchimento e conoscenza.In questo periodo di emergenza sanitaria a causa del Covid-19 si vivono paure, incertezze, errori e fallimenti in misura enorme. La Scuola, luogo intimo e incoraggiante di crescita, si prefigge il compito di supportare gli studenti e affrontare le tempeste emotive e cognitive inattese e coinvolgenti, provocate dalla drammatica situazione mondiale e contingente.Attraverso il progetto “Emozioni di Freud” la Scuola tiene accesa la luce dei valori di inclusione e appartenenza, con dialogo ed empatia.
IL PROGETTO STREAMING “EMOZIONI di FREUD”
Sulle pagine social della Scuola Freud, con l’uso della piattaforma Streamyard, andrà in onda “Emozioni”, uno spazio di quaranta minuti, a cadenza settimanale, per parlare dei temi più vari.Verranno fatte interviste ai professori, per conoscere nel personale il corpo docente, ma anche ai genitori che hanno piacere di raccontare e condividere le proprie esperienze lavorative e di vita.Verranno, inoltre, affrontati temi sull’attualità, sull’ambiente, sulla musica ma anche sulle emozioni e sugli stati d’animo di chi ha trascorso mesi lontano dai compagni.“La scuola è sempre stata la nostra casa, è qui che i ragazzi ma anche i docenti passavano la maggior parte della giornata, tra lezioni e progetti pomeridiani. Il Covid ci ha tolto tutto” – questo dicono gli studenti – “ora che siamo tornati parzialmente a scuola, stiamo cercando di ritrovare il senso di collettività che abbiamo perso, con strumenti moderni e nuovi spazi in cui raccontare questo momento di difficoltà ma anche per riprendere le passioni lasciate da parte in questi mesi, scoprirne di nuove e ripartire insieme”.Nel dettaglio: all’interno del progetto streaming “Emozioni di Freud” verrà costruito un format di contenuti on line e verrà dato spazio alle richieste che arriveranno in diretta; verrà creato un momento chiamato “intervista FREUD”, che costituirà la parte centrale del programma, con un tema di discussione che ogni presentatore analizzerà con contributi personali e che si chiuderà con “Chiamata Freud”, un momento dedicato a fatti o personaggi della scuola.Dietro ogni puntata ci sarà un lavoro che si programmerà di settimana in settimana, con la scelta dei contenuti e le riunioni a distanza su Microsoft Teams e le registrazioni a scuola.I primi speakers saranno docenti che realizzeranno il progetto. Poi la palla passerà agli studenti.
Sognando il ritorno in classe per tutti.
L’obiettivo del progetto streaming “Emozioni di Freud”, è quello, quindi, di conoscersi attraverso un racconto che possa portare cultura, occasione di essere tutti coinvolti nello scambio e nell’appartenenza, uniti nonostante le distanze, secondo i valori di Comunità educante, inclusiva ed empatica, propri del Freud.