Liceo delle Scienze Umane
Economico Sociale
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Decreto di Parità Scolastica N. 2684 Codice Meccanografico: MIPMRI500E
Per quanto riguarda i viaggi di istruzione la scuola Freud, attraverso il piano dell’Offerta Formativa, delinea gli obiettivi che tali viaggi devono perseguire. E’ compito poi del Consiglio di classe, nelle tre componenti docenti, studenti, genitori, individuare la meta in linea con gli obiettivi della programmazione didattica.
Il progetto ha come finalità l’approfondimento artistico, storico e paesaggistico delle bellezze culturali in Italia e/o all’Estero.
Si tratta di attività didattica a tutti gli effetti, anche se vissuta in un contesto diverso da quello consueto dell’istituzione scolastica. Valgono pertanto gli stessi principi di rispetto delle cose e delle persone, di autodisciplina individuale e collettiva, di osservanza delle regole che sono alla base di tutti i processi formativi.
Nella progettazione dei percorsi e nella visita in loco dei siti durante il Viaggio, la Scuola Paritaria S. Freud si avvale della collaborazione degli studenti dell’indirizzo Turismo.
Gli studenti in applicazione delle competenze acquisite nel curriculum di studi si rendono protagonisti della costruzione di un planning turistico. Durante la visita, inoltre, sperimentano un loro possibile futuro lavoro: la GUIDA TURISTICA.
Gli allievi vengono sollecitati alla preparazione di un percorso da visitare, in maniera singola o divisi in gruppi, e lo illustrano anticipatamente al gruppo in uscita. Forniscono informazioni storiche, architettoniche e culturali in modo che tutto ciò che è oggetto di visita non sia percorso in modo superficiale e che cadrà immancabilmente nel dimenticatoio appena finito il viaggio.
L’Istituto Freud ha fatta propria la normativa I DPR dell’8/03/1999 n. 275 e del 6/11/2000 n. 347 istitutiva dei viaggi di istruzione e le successive modificazioni con le quali definitivamente veniva chiarito che:
“L’effettuazione di viaggi di istruzione e visite guidate deve tenere conto dei criteri definiti dal Collegio dei docenti in sede di programmazione dell’azione educativa (cfr. art. 7, D.lgs. n. 297/1994), e dal Consiglio di istituto o di circolo nell’ambito dell’organizzazione e programmazione della vita e dell’attività della scuola (cfr. art. 10, comma 3, lettera e), D.lgs. n. 297/1994).
A decorrere dal 1° settembre 2000, il “Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche”, emanato con il D.P.R. 275/1999, ha configurato la completa autonomia delle scuole anche in tale settore; pertanto, la previgente normativa in materia (a titolo esemplificativo, si citano: C.M. n. 291 – 14/10/1992; D.lgs n. 111 – 17/03/1995; C.M. n. 623 – 02/10/1996; C.M. n. 181 – 17/03/1997; D.P.C.M. n. 349 – 23/07/1999), costituisce opportuno riferimento per orientamenti e suggerimenti operativi, ma non riveste più carattere prescrittivo.”
Spetta così agli Organi collegiali della scuola la regolamentazione di tutte le tipologie di uscita nella loro completa autonomia in materia di organizzazione e responsabilità delle visite guidate e viaggi di istruzione.
Il Collegio dei docenti insieme ai Consigli di classe intervengono nella programmazione didattica. È quindi nelle delibere che gli Organi Collegiali dell’Istituto Freud decidono:
L’Istituto FREUD studia molto attentamente le località, mete dei viaggi di istruzione in modo che gli alunni possano beneficiare di tutto ciò che il territorio è in grado di poter offrire in termini di storia, tradizioni, arte, paesaggi, natura.
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