Liceo delle Scienze Umane
Economico Sociale
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Decreto di Parità Scolastica N. 2684 Codice Meccanografico: MIPMRI500E
Per NOI l’obiettivo è formare studenti con un’ampia e solida preparazione di base che fornisca loro gli strumenti culturali e ampli il ventaglio degli interessi individuali favorendo la formazione di una personalità ricca di motivazioni per affrontare il futuro in un modo duttile, dinamico e capace.
La Scuola costruisce la sua proposta didattica intorno a finalità educative che hanno alla base il PECUP (Profilo Educativo, Culturale e Professionale dello studente) previsto a conclusione di tutti i percorsi del secondo ciclo.
Esso focalizza l’attenzione dell’azione educativa su tre finalità generali:
• la crescita educativa, culturale e professionale dei giovani indicando, come compito specifico del secondo ciclo, quello di trasformare la molteplicità delle conoscenze in un sapere unitario, dotato di senso, ricco di motivazioni e di fini;
• lo sviluppo di una capacità di giudizio autonoma e critica, che si concretizza in un metodo di studio efficace, nella capacità di progettazione e di problem solving, nello spirito di esplorazione e di indagine, nel raggiungimento della responsabilità morale;
• la capacità di decidere consapevolmente le proprie azioni in relazione a sé e al proprio contesto; di assumersi le proprie responsabilità; in sostanza, diventare adulto.
La nostra Scuola si configura come una agenzia educativa che si assume la responsabilità dei bisogni educativi dei propri studenti, per consentirne lo sviluppo nella costruzione del loro percorso personale.
La nostra attenzione si focalizza sui seguenti aspetti:
• proposte culturali eterogenee, per garantire agli studenti un’offerta formativa variegata e accessibile a tutti;
• formazione degli studenti come cittadini, titolari di diritti, doveri e responsabilità;
• proposte nel mondo del volontariato nelle sue molteplici ramificazioni;
• creazione di spazi nei quali poter incontrare “l’altro”, sperimentando differenti ruoli nelle relazioni;
• incremento dell’autonomia personale nella capacità critica di scelta attraverso l’integrazione tra educazione scolastica ed extrascolastica, tra approccio formale e informale.
In quanto:
• crediamo nell’unicità di ogni persona e desideriamo dare spazio alla sua libera espressione, tramite la valorizzazione delle sue potenzialità;
• vogliamo riconoscere la dignità, il valore, l’identità di ciascuno, al fine di favorire una crescita responsabile e autonoma;
• intendiamo offrire un valido modello educativo per accompagnare gli studenti nel proprio cammino di crescita;
• ci impegniamo a promuovere in ogni studente la creazione di un’immagine entusi astica e propositiva del proprio futuro.
Il nodo centrale dell’educazione è un processo di ricerca, di interazione tra il Sé e l’altro da sé in un apprendimento continuo, in un’ottica di lifelong learning, sia per gli studenti che per i docenti che per le diverse persone operanti all’interno della scuola.
L’educazione deve tendere allo sviluppo della coscienza personale, la quale tuttavia deve inserirsi nel progetto più ampio dell’educazione collettiva. Si tratta di percepire se stessi non come centro del mondo, ma come parte di una comunità.
Ai docenti, in qualità di educatori, sono richieste capacità critiche personali, nonché chiarezza nelle finalità e nel metodo.
Il nostro sistema di valori si basa sui seguenti criteri:
Il rispetto delle regole
Il rispetto delle regole e della legalità è un compito educativo che la nostra scuola persegue con impegno in ogni occasione della vita scolastica, in quanto fondamento del vivere associato.
Il coinvolgimento
La scuola è di tutti coloro che vivono e lavorano al suo interno. Il coinvolgimento di tutti e di ciascuno è parte integrante del nostro progetto, in un’ottica di miglioramento continuo.
Il dialogo
Nella collettività scolastica la differenza di opinioni è una ricchezza. Il dialogo, che nasce dall’ascolto e dal rispetto dell’altro, è trasferimento di conoscenza e strumento tramite il quale raggiungiamo una più ampia visione della realtà.
L’atteggiamento costruttivo verso l’errore
Imparare dagli errori, nostri e altrui, è un dovere. La constatazione di un errore non deve essere un giudizio di valore sulla persona ma uno strumento per migliorare e deve essere pertanto gestito in modo da non compromettere l’autostima dello studente.
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