In data lunedì 14 ottobre 2024, gli studenti delle classi prime dell’indirizzo Tecnico Tecnologico Informatico, Tecnico Economico Turistico, del Liceo delle Scienze Umane e del Liceo Scientifico parteciperanno ad un’uscita didattico-sportiva presso il Parco del Ticino con attività di rafting e corso di sopravvivenza.
CONTENUTI
RAFTING E PARCO DEL TICINO
A Vigevano all’interno della Centrale Ludovico il Moro è stato creato un centro per praticare l’attività del rafting. Il Rafting è uno sport di gruppo in cui i componenti di ogni equipaggio agiscono in squadra. In un contesto sconosciuto, con regole diverse da rispettare e uno spazio stretto da condividere, si potrà provare l’emozione della discesa in corrente avendo come cornice gli splendidi paesaggi del Ticino.
Tanto divertimento ma anche storia e scienze. Infatti in quest’area Leonardo da Vinci ha vissuto diversi anni lasciando un’impronta indelebile e il Parco del Ticino racchiude una biosfera unica: durante la discesa con apposite pause, entrambi gli argomenti verranno trattati in maniera divertente ma istruttiva.
CORSO DI SOPRAVVIVENZA
Le attività proposte puntano alla formazione mediante il contatto diretto con la natura, utilizzando le proprie risorse fisiche ed intellettive nell’apprendimento di tecniche ed atteggiamenti da adottare in situazioni d’emergenza in ambiente non antropizzato. Si cercano di ricreare aspetti e situazioni d'avventura stimolando nei ragazzi un elemento fantastico ma al tempo stesso cognitivo. Oltre alle attività specifiche i ragazzi saranno impegnati in semplici compiti, che riteniamo favoriscano l'instaurarsi di un atteggiamento responsabile verso i beni e i bisogni comuni. Queste attività favoriscono l’apprendimento di molteplici materie scolastiche quali (storia, geografia, scienze Naturali, Sport) aiutano i ragazzi a socializzare e a lavorare in squadra
Un lavoro di gruppo, ma anche interiore, che darà maggior consapevolezza e sicurezza ai nostri giovani avventurieri.
FINALITÀ E OBIETTIVI
· Sensibilizzare verso l’importante tematica dell’educazione ambientale;
· Favorire attività motoria e relazionale;
· Comprendere l’importanza della cultura dello sport, inteso come esperienza relazionale e di socializzazione;
· Incentivare alla formazione di uno spirito di squadra;
· Acquisire conoscenze di natura scientifica, naturalistica, sportiva e storica;
· Conoscere una realtà storica e culturale, presente e facente parte del nostro Territorio
DIARIO DI BORDO
REPORT RAFTING
Il connubio tra natura e spirito d’avventura coniuga i due elementi che caratterizzano il Rafting, la prima delle uscite didattiche per le classi prime della scuola Freud. A solo un mese dall’inizio delle lezioni, gli allievi delle sedi di Via Accademia e di Viale Fulvio Testi, hanno vissuto la loro prima avventura al di fuori delle aule, naturalmente spostando la lezione en plain air a Vigevano, sul fiume Ticino. Gli alunni, ritrovatisi poco prima delle sette presso la rispettive sedi scolastiche hanno raggiunto il parco del Ticino dove, suddivisi in piccoli gruppi, si sono cimentati in due diverse esperienze divise tra attività mattutine e pomeridiane. Le attività parallele, Rafting e corso di sopravvivenza, sono state accompagnate da un team di esperti d’avventura e natura che ha contribuito non solo alla didattica sportiva del giorno, ma anche a fornire nozioni geografiche sulla località d’interesse. Una vera lezione all’aria aperta quella degli istruttori che, mettendo alla prova i gruppi hanno favorito i legami, la sana competizione e creato un momento di curiosità con domande di geografia. Inoltre, in relazione alle correnti fluviali si è parlato di unità di misura, di forza centrifuga e anche in questo momento gli alunni non hanno perso occasione per mostrare quanto appreso in aula. L’attività di cooperazione, caratteristica peculiare dell’attività di Rafting ha come scopo il lavoro sinergico, attraverso il quale gli allievi sperimentano la forza dell’amicizia e la scoperta di nuovi legami in un’esperienza per loro tutta nuova. È questa l’impressione degli allievi al termine di questa giornata in cui non solo hanno corroborato i legami instauratisi nelle singole classi, ma anche fatto la conoscenza di nuovi volti lontani dai corridoi delle loro classi. Tutti gli alunni, entusiasti del contatto con la natura e dell’attività acquatica, hanno apprezzato l’uscita didattica non così ordinaria e comune, come un momento ricco di novità da aggiungere al proprio bagaglio di vita. Il Rafting, d’altronde, è uno sport che predilige il lavoro di squadra (valore fondamentale per la nostra scuola) ed è in grado di favorire l’inclusione di tutti gli studenti, dai più timidi ai più estroversi. Al termine di questa esperienza gli alunni si dicono colpiti non solo dalla bellezza dei legami che si instaurano in occasioni di necessità, ma anche per aver sperimentato, insieme alla novità della scuola e dei compagni conosciuti, anche delle attività mai svolte prima, come accendere il fuoco in un momento di sopravvivenza, proprio come l’attività parallela al rafting richiedeva. Gli allievi si sono misurati con le proprie forze e con il proprio spirito d’adattamento, esplorando le acque del fiume ed i boschi dove hanno appreso, supportati dagli istruttori che li hanno accompagnati, la progettazione di un rifugio da realizzare in caso di necessità. Seppur stanchi, gli allievi ed i docenti che li hanno accompagnati, hanno arricchito il proprio bagaglio emotivo e culturale.