“VISITA AL CENTRO DI ACCOGLIENZA PADRI SOMASCHI”
Da oltre 500 anni, sull’esempio di San Girolamo Emiliani, i Somaschi offrono accoglienza e aiuto alle persone più vulnerabili.
“Facciamo accoglienza in tanti modi, per strada e nelle nostre case, con diverse modalità di intervento che vanno dai servizi di bassa soglia alla residenzialità. Cerchiamo e inventiamo soluzioni nuove per incontrare chi ha bisogno”,dicono.
“Fa parte delle radici somasche: vivere “con” prima che vivere “per” chi ha bisogno. Crediamo nel valore del vivere insieme, del condividere la quotidianità. Molti dei responsabili, infatti, sia religiosi che laici, risiedono in comunità. Siamo al fianco di chi ha bisogno per costruire insieme strumenti concreti per uscire dalla condizione di fragilità”, continuano.
E’ proprio per questo motivo che, all’interno dell’area di progetto “multiculturalismo: utopia o senso civico”, è stata proposta a tutti gli studenti della classe 3 ^ A Les un’uscita didattica presso il Centro di Accoglienza dei Padri Somaschi con l’obiettivo di fornire loro un’esperienza diretta del sistema di accoglienza lombardo grazie alla collaborazione del dott. Colombo -responsabile dell’area Cultura e Politiche Sociali di Canegrate, ex sindaco di Legnano- e della dott.ssa Banfi -responsabile della struttura Fondazione Somaschi-.
In data 30 gennaio 2019, gli studenti hanno incontrato il Dott. Colombo che li ha accolti fornendo loro un spazio di approfondimento sui temi dell’integrazione e del multiculturalismo, rendendoli partecipi del lavoro svolto per la citta’ di Legnano nel 2016, periodo in cui la citta’ risultò tra i comuni virtuosi in tema d’accoglienza. A seguire la dott.ssa Banfi ha permesso ai ragazzi di conoscere direttamente l’attività svolta dalla Fondazione fornendo inoltre uno spazio di confronto utile per il dibattito.
Al termine della visita i ragazzi hanno pranzato in compagnia di responsabili e ospiti della struttura, allo scopo di condividere un momento della vita quotidiana.
Grazie a questa esperienza, ai ragazzi è stato fornito uno spazio di approfondimento e di confronto rispetto al tema dell’integrazione sociale. In una società, come quella contemporanea, che permette la diffusione di un gran quantitativo di informazioni spesso accompagnate da contenuti violenti e giudicanti, risulta doveroso da parte della scuola, quale istituto educativo ancora prima che didattico-disciplinare, fornire gli strumenti utili per comprendere e rielaborare quell’insieme di fenomeni propri della società attuale, in particolar modo in riferimento al multiculturalismo, garantendo uno spazio di confronto utile allo sviluppo della più adeguata capacita critica.