In data 14 dicembre 2023, tutte le classi prime parteciperanno ad un incontro formativo tenuto dal Tenente Emilio Labonia, Comandante del Nucleo Operativo Compagnia Duomo, sui temi del bullismo, cyberbullismo, revenge porn e dipendenza da droghe.
CONTENUTI
L’incontro verterà sulla disamina degli aspetti che caratterizzano i pericolosi fenomeni oggetto della conferenza, al fine di favorire una riflessione matura sui temi proposti da parte dei nostri studenti. Il cyberbullismo, una sorta di bullismo on line. Internet ha aperto nuove possibilità per tutti noi. L’altra faccia della medaglia è però rappresentata dai rischi legati ad un uso improprio di questo strumento, come nel caso di cyberbullismo. Quest’ultimo simile al bullismo, di cui ne condivide in parte la definizione. Quello effettuato on line è infatti anch’esso un atto aggressivo intenzionale, condotto da un individuo o gruppo d’individui, ma si avvale di varie forme di contatto elettronico, ossia diverse modalità offerte dai nuovi media soprattutto social network (Facebook, Twitter…), chat sincrone, forum online, telefonate e messaggi. Inoltre presenta caratteristiche proprie che lo rendono più pervasivo ed irrefrenabile. Se, infatti, il bullismo tradizionalmente era inteso come una forma di prevaricazione, singola o di gruppo, che implicava il rapporto diretto tra bullo e vittima, nel cyberbullismo i confini sono molto più estesi perché viaggiano attraverso internet. Le modalità specifiche con cui i ragazzi realizzano atti di cyberbullismo sono molte.
Alcuni esempi sono:
· messaggi volgari o molesti (flaming)
· pettegolezzi diffusi attraverso messaggi sui cellulari, mail, social network (denigration)
· postare o inoltrare informazioni, immagini o video imbarazzanti (incluse quelle false)
· rubare l’identità e il profilo di altri, o costruendone di falsi, al fine di mettere in imbarazzo o danneggiare la reputazione della vittima
· insultare o deridere vittima attraverso messaggi sul cellulare, mail, social network, blog o altri media;
· minacciare la vittima attraverso un qualsiasi media minando la sua tranquillità
Queste aggressioni possono far seguito a episodi di bullismo (scolastico o più in generale nei luoghi di aggregazione dei ragazzi) o esprimersi solo online.
Per dipendenza da sostanze stupefacenti si intende un disturbo multimodale e multifattoriale correlato a specifiche sostanze, che nel loro effetto di intossicazione producono alterazioni del pensiero, delle emozioni, del processo decisionale e valutativo e, di conseguenza, del comportamento. Tali sostanze possono essere alcool, droghe, farmaci, psicofarmaci che incontrano la necessità disfunzionale del soggetto. L’uso prolungato e costante di tali sostanze che conduce ad un inevitabile fenomeno di addiction (dipendenza) provoca l’’alterazione della plasticità neuronale, inducendo variazioni cognitivo-comportamentali a breve, medio e lungo termine, con possibilità di modifica permanente delle funzioni psicologiche e neurologiche fondamentali. Soprattutto, si riscontra sempre più un uso di sostanze stupefacenti tra gli adolescenti, perché proprio in questo periodo possono insorgere esigenze che non sempre riescono a essere soddisfatte. Ad esempio, il bisogno di comunicare, la necessità di dare un’immagine positiva di sé stessi, la ricerca del piacere o un bisogno assoluto di estraniarsi dalla realtà. Droghe o alcol danno l’illusione di raggiungere gli obiettivi evidenziati, ma gli effetti negativi – provocati nel tempo- possono diventare irreversibili. Pertanto, nel corso dell’incontro verrà analizzato il meccanismo della dipendenza – fondato solitamente da un processo di ricompensa e rinforzo, che sfocia a sua volta in un percorso di tolleranza e astinenza. Verranno analizzati i vari tipi di sostanze stupefacenti e gli effetti che queste possono provocare. Il revenge porn consiste nell’invio, consegna, cessione, pubblicazione o diffusione, da parte di chi li ha realizzati o sottratti e senza il consenso della persona cui si riferiscono, di immagini o video a contenuto sessualmente esplicito destinati a rimanere privati. Tale diffusione avviene di solito a scopo vendicativo (ad esempio per “punire” l’ex partner che ha deciso di porre fine ad un rapporto amoroso), per denigrare pubblicamente, ricattare, bullizzare o molestare. Si tratta quindi di una pratica che può avere effetti drammatici a livello psicologico, sociale e anche materiale sulla vita delle persone che ne sono vittime).
OBIETTIVI E FINALITA’
· fornire agli studenti gli elementi conoscitivi che definiscono il fenomeno del cyberbullismo
· fornire gli strumenti necessari per gestire situazioni potenzialmente problematiche e pericolose
· sviluppare consapevolezza critica su un tema ricorrente e attuale della nostra società
· sensibilizzare gli studenti sui pericoli della dipendenza da sostanze stupefacenti
· essere consapevoli circa le conseguenze di comportamenti pericolosi agiti nel web.