Mercoledì 21 ottobre, tutti gli studenti del primo biennio degli indirizzi Tecnico Economico Turismo e Tecnico Tecnologico Informatico hanno partecipato alla visione dell'opera "I Promessi Sposi-Opera Moderna" di Michele Guardì presso il "Teatro degli Arcimboldi" di Milano.
Finalità dell'uscita sono state quelle di favorire negli studenti l'acquisizione di diversificate chiavi di lettura di personaggi e vicende proprie di un capolavoro della letteratura italiana e bagaglio culturale di ogni studente.
Si è inoltre sollecitata la formazione di una consapevolezza nella formazione di un senso critico ed estetico, utile a valutare i diversi input culturali cui si è sottoposti.
Di seguito la testimonianza della Prof.ssa Bruno, docente accompagnatrice e referente dell'uscita.
"Lo spettacolo si è inserito nell'ambito delle manifestazioni organizzate in occasione della chiusura di Expo2015 e rientra, in questo caso, a pieno titolo tra quegli strumenti giudicati di "didattica alternativa".
Lo scopo della rappresentazione, che sposa alla prosa manzoniana la musica di Pippo Flora, è quello di far conoscere ed amare il capolavoro manzoniano anche al grande pubblico del XXI secolo, comprese le giovani e giovanissime generazioni.
I ragazzi hanno avuto l'esclusiva possibilità di partecipare ad una rappresentazione organizzata "ad hoc" per le scolaresche, cui hanno dato vita i nomi italiani più rappresentativi del teatro musicale e dell'Opera Moderna: Noemi Smorra (Lucia Mondella), Grazia Galatone (Renzo Tramaglino), Giò di Tonno (Don Rodrigo), Vittorio Matteucci (Innominato), Christian Gravina (Frate Cristoforo / Cardinale Borromeo). Gli artisti si sono esibiti per quasi tre ore, davanti ad un giovanissimo pubblico entusiasta, composto da oltre 2000 studenti, provenienti da tutta la Lombardia, riscuotendo un successo spontaneo e una calorosa accoglienza.
I ragazzi del Freud sono rientrati a scuola con ancora le arie più belle nelle orecchie, arricchiti sia dal punto di vista artistico, che da quello prettamente lettarario. Sono risultati coinvolti più che mai in una storia senza tempo che, in fondo, oggi ha solamente il bisogno di essere loro presentata in modo magari più accattivante. L'interessante rilettura di Michele Guardì ha, ancora una volta e dopo 3 anni dal debutto a San Siro, incassato questo meritato successo e messo a punto l'obiettivo".