Una “lezione” di diritto costituzionale e una dedicata al tema della violenza sulle donne, con in cattedra una docente d’eccezione: Carolina Toia, consigliere regionale del Gruppo Maroni Presidente. Agli alunni delle classi IV e V dell’indirizzo Economico-Turistico, la consigliere lombarda ha illustrato innanzitutto organizzazione, funzioni e competenze dell’Ente regionale, allargando il discorso alla riforma del Titolo V della Costituzione, al principio di sussidiarietà, alla potestà legislativa esclusiva o concorrente, fino agli effetti della riforma oggetto del referendum del 4 dicembre. Nella seconda parte della singolare lezione, Carolina Toia ha invece parlato della violenza sulle donne partendo dalla propria esperienza di avvocato penalista e citando casi reali dei quali si è occupata nella sua professione.
«Entrambi gli argomenti hanno letteralmente catalizzato l’attenzione dei ragazzi, che non è mai scemata nel corso delle due ore. Gli studenti hanno seguito entrambe le lezioni con interesse e partecipazione – ha fatto il bilancio della mattinata la consigliere della Lista Maroni – e questo non può che lusingarmi. Per dare maggior senso alla lezione “istituzionale” ho proposto agli studenti del “Freud” ed ai docenti una visita a Palazzo Pirelli perché credo che sia importante che i ragazzi possano vedere da vicino il funzionamento della macchina amministrativa». «Circa il problema della violenza sulle donne – prosegue Toia – è stato più che positivo trovare in aula sia ragazzi che ragazze: il primo, grande errore che spesso si commette è credere che di questa tematica si debba parlare alle sole donne. E invece proprio i giovani uomini, prima ancora delle donne, devono comprendere e avere contezza della portata e della gravità di questo grande male della società, se vogliamo una generazione di uomini che possa davvero definirsi tale e che nutra un sincero e autentico sentimento di rispetto nei confronti della donna. Ho scelto pertanto di illustrare anzitutto le diverse forme di violenza (fisica, sessuale, psicologica, economica) e ho voluto illustrare, con un approccio un po’ più giuridico, il quadro legislativo vigente, ricordando, tra le altre, le iniziative promosse da Regione Lombardia. Compito delle istituzioni e della società civile, infatti, è quello di prevenire, perseguire ed eliminare ogni forma di violenza contro le donne e di violenza domestica, contribuendo così a smantellare ogni forma di discriminazione contro le stesse e promuovere la concreta parità tra i sessi rafforzando l’autonomia e l’autodeterminazione delle donne. In una società civile, le donne non devono più essere una “specie protetta” dall’istituzione di una apposita giornata o da una legge sulle quote rosa in Parlamento».
In conclusione, Carolina Toia ha voluto esprimere «un sincero ringraziamento al corpo docente dell’Istituto che ha organizzato questa giornata».