19 aprile 2023
Quest'anno ho iniziato il mio percorso scolastico alle superiori e, fin dal primo giorno, ho capito che sarebbe stato molto diverso rispetto a quello dello scorso anno alle medie. Alle medie mi ricordo che ci tartassavano per quanto sarebbe stato difficile e quanto saremmo dovuti diventare più responsabili. Non è stato difficilissimo ma nemmeno facile. Un esempio potrebbe essere il fatto di abituarsi alle nuove materie, soprattutto a quelle del proprio indirizzo oppure fare la conoscenza di tutti i docenti e instaurare un rapporto con i propri compagni di classe. Allo stesso tempo ci sono anche molte più opportunità per sviluppare le mie passioni e le mie abilità.
Mi ha sorpreso il fatto che ci sia più indipendenza nello studio e che gli insegnanti si aspettino che diventiamo più autonomi. C'è anche una maggiore varietà di materie e di argomenti, il che rende tutto molto più interessante e stimolante.
Allo stesso tempo, però, mi rendo conto che ci sono anche più responsabilità e più pressione, soprattutto perché le scuole superiori sono un passo importante verso il futuro e le scelte che faremo ora potranno influenzare il nostro percorso per molti anni a venire.
In generale, sono emozionata per tutto ciò che mi aspetta in questo nuovo percorso e sono pronta ad affrontare le sfide che verranno, sapendo che ci saranno anche molte opportunità per crescere e sviluppare le mie passioni.
Naturalmente, ci saranno anche momenti di incertezza e di difficoltà quando si tratta di prendere decisioni importanti per il nostro futuro. Ma grazie al sostegno di mio padre e quello dei miei amici, riesco sempre a superare quei momenti.
Inoltre, mi rendo conto che le scuole superiori non sono solo un percorso di studio, ma anche un'esperienza di crescita personale. Sto imparando ad essere più responsabile e a gestire il mio tempo in modo più efficace, e sto anche imparando ad essere più consapevole di me stessa e delle mie emozioni.
In sintesi, il passaggio dalle medie alle superiori è stato un grande cambiamento per me, ma sono entusiasta di tutto ciò che mi aspetta e di tutte le opportunità che avrò per crescere e svilupparmi come persona.
A cura di Irma Esther Cun Chavez