14 febbraio 2023
COMMENTO AL LIBRO: "L'Eleganza Del Riccio"
... un romanzo che stimola la riflessione
La storia è narrata attraverso due punti di vista, quello di Paloma, una ragazzina di famiglia benestante dall’intelligenza brillante, ma affranta dalla disillusione e determinata a non finire nella “boccia dei pesci”, e quello di Renée, la portinaia del palazzo dove vive Paloma, che cerca di nascondere con tutta sé stessa le proprie inclinazioni così poco conformi, secondo l’opinione comune, allo stereotipo della portinaia.
Il romanzo immerge il lettore in un sontuoso palazzo di Parigi situato “al numero 7 di Rue de Grenelle”, che rappresenta un microcosmo in cui poter individuare facilmente i tratti salienti e tipici di questa classe sociale. Le due figure appena citate spiccano nella massa per la loro diversità e il loro essere l’una il riflesso dell’altra: sono entrambe determinate a mantenere un’apparenza che rispecchi ciò che gli altri si aspettino che esse siano.
Dalla tematica-fulcro scaturisce un corollario di temi non meno importanti, che rendono la narrazione funzionante e vivace: amicizia vera contrapposta a rapporti superficiali e di convenienza, incontro di anime che si scrutano nel profondo e si amano, disincanto causato da un mondo che si lascia plasmare dalle apparenze, ma anche presa di coscienza della possibilità di un riscatto.
Il romanzo è, inoltre, condito con citazioni letterarie raffinate, pervaso da tematiche filosofico-esistenziali spiegate attraverso concetti semplici dalle due protagoniste. Una delle frasi che ci ha colpito di più è quella detta da Paloma per descrivere Renée: “elegante come un riccio”. Come i ricci si proteggono dai pericoli con i loro aculei, così entrambe le protagoniste difendono la loro reale interiorità dalla sicura incomprensione del mondo circostante. Sono l’esempio di chi, per paura, tiene nascosto un animo delicato e raffinato, che solo l’amore può riuscire a intercettare.
MURIEL BARBERY - 2^C LES