22 maggio 2023
Al giorno d’oggi con l’avvento della tecnologia è molto più frequente la dipendenza sia dai device che dai social network.
Vittime della tecnologia sono soprattutto gli adolescenti nati nell’era digitale. Gli adolescenti di oggi non riescono a stare lontani dai propri cellulari per molto tempo proprio perché navigano molto in rete. Un esempio molto evidente è quello di una persona che se non conosce il significato di una parola la cerca subito su Internet.
I social network non sono sempre una cosa positiva perché non si sa chi c’è dall’altra parte dello schermo e talvolta può essere pericoloso poiché se una persona scrive un commento d’insulto o qualcosa di negativo su un post e la persona che lo ha pubblicato non ha dimestichezza e non ha imparato a fregarsene delle persone maleducate e dei bulli su internet, può rimanerci male e chiudere il profilo. Un'altra motivazione per cui i social presentano aspetti negativi è dato dal fatto che una persona deve studiare molto per il giorno dopo e seinizia a prendere in mano il cellulare aprendo i social come Instagram o Tik Tok, non si rende conto che sono già passate tre o quattro ore.
Un'altra dipendenza può essere quella che deriva dai device come il computer o il tablet. Alcune persone sono appassionate di serie tv o film e questo toglie tempo allo studio; soprattutto le serie tv. Per persone di questo tipo non è consigliato guardare questo genere di programmi perché se si inizia a guardarle si vuole vedere come va a finire e quindi non ci si riesce a fermare e pertanto può capitare che si apra il computer la mattina presto e si richiuda la sera molto tardi. L'unico modo per fermare questa dipendenza è non guardare serie tv ma solo film. Lo stesso vale anche per Youtube perché può succedere la stessa cosa anche con i video.
In qualunque posto un adolescente vada, ai giorni d’oggi si porta dietro sempre il cellulare: nelle sale di attesa di uno studio medico, al ristorante, al teatro, al cinema e molti altri; ma si portano dietro il pc ogni volta che partono per una vacanza.
Per risolvere questo problema non ci sono soluzioni effettive perché è la persona stessa che deve porgersi dei limiti, altrimenti non ne uscirà mai.
A cura di Giada Galantucci della classe 2^A Turismo