16 aprile 2018
SCUOLA FREUD – ISTITUTO FREUD
Tecnico Tecnologico Informatico – Tecnico Economico – Liceo Economico Sociale
LA CITTÀ DEL FUTURO SORGERÀ A OSLO
Una città costruita da zero, ecosostenibile e pronta per il futuro. No, non è la cinese Forest City creata sull'esempio del Bosco Verticale di Milano, ma di una nuova cittadina che dovrebbe sorgere accanto all'aeroporto di Oslo. Sarà totalmente autonoma sul fronte energetico e servita da mezzi elettrici senza conducente. scienze umane opzione economico
La "prima pietra" sarà posata nel corso del 2019, mentre i primi edifici saranno completati entro il 2022. Il piano di sviluppo è stato messo nero su bianco da Haptic Architects e Nordic Office of Architecture. La città dovrebbe chiamarsi Oslo Airport City (OAC) e avere un'estensione di 370 ettari.
L'obiettivo è renderla la "prima città aeroportuale a energia positiva", spiega Tomas Stokke, direttore di Haptic Architects. "Questa è un'occasione unica di progettare una nuova città da zero. Usando robuste strategie di pianificazione come la pedonalità, le densità, le facciate attive e un centro città senza auto, il tutto combinato agli ultimi sviluppi tecnologici, vivranno in grado di creare una città verde e sostenibile del futuro".La città funzionerà solo con l'energia rinnovabile che produce, e quella in eccesso sarà venduta alle città limitrofe o usata per sghiacciare gli aerei del vicino aeroporto. Gli architetti hanno garantito che ci saranno solo veicoli elettrici e che i cittadini "non saranno mai a più di cinque minuti di distanza dal trasporto pubblico". Ci saranno inoltre sistemi intelligenti per l'illuminazione automatica di strade e edifici, per la gestione dei rifiuti e della sicurezza.
Tanta tecnologia, ma anche verde pubblico. La città sostenibile avrà nel suo cuore un parco pubblico che "accontenterà la passione della Norvegia" per lo sport e le attività ricreative all'aperto.istituto tecnico turistico
Si prevede che la forza lavoro dell'aeroporto di Oslo raddoppierà o quasi entro il 2050, passando da 22.000 a 40.000 unità. Oltre ai lavoratori e alle loro famiglie, OAC avrà case e servizi per una comunità stanziale e per visitatori che devono accedere allo scalo. Lo scorso anno le dimensioni dell'aeroporto sono raddoppiate in vista della possibilità di accogliere trentacinque milioni di passeggeri l'anno.