13 dicembre 2017
LA SUGGESTIONE DELLA MUSICA SULLA PSICOLOGIA UMANA
A cura degli studenti di classe 3^ Turismo Beghini J., Rossi A. - Impresa Formativa Simulata “Le Ultime di Sigmund”
Musica e psicologia sono strettamente collegate tra di loro perché la prima, da sempre, accompagna la nostra vita e ci aiuta in qualche modo anche ad attenuare situazioni che potrebbero risultare pesanti o noiose. Il nostro stato d’animo è molto influenzato dalla musica poiché le vibrazioni che rilascia arrivano dritte ai nostri sentimenti. Ecco perché nei momenti felici, stressanti, tristi, appaganti, malinconici o anche monotoni ci rifugiamo in un lettore mp3 o nel suonare uno strumento musicale. Il potere della musica è cosi forte che la utilizziamo, a volte, anche per auto consolarci o per mandare un messaggio a qualcuno che a parole non saremmo mai stati in grado di articolare, un po’ per paura, un po’ per timidezza.Scuola Paritaria Turismo Freud
Riuscirebbe quindi a risollevare il nostro umore o a cambiarlo totalmente. In più ci fa da:
· intrattenimento, per esempio mentre viaggiamo o leggiamo un libro (Payphone dei “Maroon” 5 o Granade di “Bruno Mars”);
· rivitalizzante perché se ascoltata di prima mattina ci da carica per affrontare una giornata di lavoro (Stay High di “tove lo” o “50 cent”);
· diversivo, dove viene usata da anti-stress, poiché riesce, nella sua conformità, ad eliminare i cattivi pensieri, a distogliere dalla nostra mente il mondo circostante o anche a colmare un momento di noia (molti ascoltano rap italiano con “Sfera Ebbasta” e “Ghali”);
· conforto, perché ci sono i brani che non possono far altro che aiutarci a superare momenti scoraggianti, deprimenti, avvilenti, come ad esempio una storia d’amore finita, una malattia o addirittura un lutto (Unbreakable di “Faydee ft.Miracle”);
La bellezza della musica è proprio il fatto che può essere vista e utilizzata in mille modi: per far si che non ci si debba sentire mai soli, a condividere un’esperienza con gli amici o in famiglia, ad immortalare e ad associare un determinato nostro evento ad una canzone.Scuola Privata Milano
Di esempi ne potremmo trovare un’infinità, l’unica cosa certa è che, in fondo, la musica, è necessaria ed indispensabile per ognuno di noi ed è proprio questa sicurezza che abbiamo che ci fa capire quanto la musica possa farci sentire davvero vivi.
Importante da sottolineare invece, è anche il fattore che riguarda l’esperienza sonora che stimola, già a partire dalla prima infanzia, l’intelligenza e la personalità derivanti anche dall’uso dei linguaggi musicali e da come essi sono strutturati.
Molti sono stati gli esperimenti e le ricerche realizzate proprio riguardo la musica classica, una di queste più considerevoli è il famoso “ Effetto Mozart”. Elaborata nel 1993 dai fisici Gordon Shaw e Frances Rauscher, dove è stato constatato che l’ascolto della sonata in Re Maggiore (KV 448) del maestro W. A. Mozart, provochi un aumento delle capacità cognitive di un gruppo di persone.scuola privata