19 gennaio 2018
SCUOLA FREUD – ISTITUTO FREUD
STORIA DELL'MMA
A cura degli studenti di classe 3^ e 4^ Informatica Agnesini L., Pasquino L. – Impresa Formativa Simulata “Le Ultime di Sigmund”
Sebbene diverse forme di combattimento a mani nude abbiano caratterizzato la storia del genere umano, la prima forma documentata di combattimento con poche regole è stato l'antico Pancrazio Greco che fu introdotto nei giochi Olimpici dell’antica Grecia nel 648 a.C.
Nel pancrazio lo scopo era battere l'avversario a mani nude, utilizzando tutte le proprie forze ed i contendenti avevano la possibilità di usare tutte le tecniche possibili. L'efferatezza di questo sport era tale che i due contendenti spesso arrivavano a lottare fino alla morte di uno di loro, mentre l'antagonista che vinceva era osannato e portato in trionfo dal pubblico. Dal Pancrazio Greco è derivato poi quello più violento delle società Etrusca e Romana, i cui combattimenti erano tenuti al Colosseo.Scuola Privata Paritaria Freud
Fino al primo medioevo vennero messe statue a Roma e in altre città in onore dei lottatori di Pancrazio.
Nell’era moderna, combattimenti senza esclusione di colpi si svolsero in Europa e negli Stati Uniti alla fine del 1800 in fiere itineranti o in saloni di spettacoli musicali dove si scontravano lottatori di diversi stili (tra cui catch wrestling, lotta, pugilato e altri).
Negli Stati Uniti furono organizzati anche combattimenti senza regole molto violenti chiamati rough and tumble. Negli Stati Uniti il primo famoso incontro tra diversi stili avvenne nel 1887 quando John L. Sullivan, allora campione del mondo di pugilato, entrò nel ring col suo allenatore, il campione di lotta greco-romana William Muldoon e fu sbattuto al tappeto in 2 minuti. Il successivo incontro pubblicizzato avvenne alla fine del secolo quando il futuro campione dei pesi massimi di pugilato Bob Fitzsimmons affrontò il campione europeo di lotta greco-romana Ernest Roeber. Roeber ebbe una frattura allo zigomo, ma fu in grado di portare Fitzsimmons al tappeto e a finalizzarlo con una leva al braccio.
Durante i primi anni del 1900, in combattimenti interstile, l'italiano Giovanni Raicevich, esperto di lotta greco-romana, sconfisse Akitaro Ono, un combattente giapponese esperto di judo, ju-jitsu e sumo e Ad Santel, un campione di catch wrestling, sconfisse vari campioni giapponesi di judo. Nel 1936 il peso massimo di pugilato Kingfish Levinsky e il lottatore professionista Ray Steele si affrontarono in un incontro misto che Steele vinse in 35 secondi. Un altro esempio di MMA è stato l'arte marziale Bartitsu, fondata a Londra nel 1898, che combinava stili di combattimento asiatici ed europei.Scuola Economico Turismo Freud
Nei primi anni del 1900, in Europa, in Giappone e nell'area del Pacifico si disputavano incontri tra diversi stili marziali, come ad esempio pugilato contro ju-jitsu, che erano un intrattenimento molto popolare e in Giappone erano conosciuti come merikan, dall'adattamento nella lingua giapponese della parola american. Questi incontri potevano avere differenti regolamenti tra cui vittorie ai punti, al meglio delle 3 proiezioni o Knockdown, o vittoria per KO o sottomissione.
Dopo la prima guerra mondiale il wrestling professionistico si divise in due generi: "shoot" dove i lottatori combattevano realmente e "show" dove invece i lottatori si affrontavano in incontri simulati dall'esito prestabilito, in cui eseguivano azioni spettacolari per divertire il pubblico (da quest’ultimo derivò il moderno wrestling professionistico).
Il movimento che portò alla creazione delle attuali MMA ha origine in Brasile negli eventi di Vale Tudo e in Giappone negli spettacoli di Shootwrestling.
Il Valetudo nacque in Brasile negli anni ‘20 del 1900 con "le sfide dei Gracie", promosse da Carlos ed Helio Gracie e continuate dai loro discendenti, con cui i membri di questa famiglia sfidavano i rappresentanti delle altre arti marziali per dimostrare la superiore efficacia della loro arte, il Gracie Jiu-Jitsu, che era un’evoluzione del Judo insegnatogli dal giapponese Maeda. Queste sfide, che a causa dell’eccessiva violenza con il tempo finirono per essere relegate nelle palestre di arti marziali, si svolsero principalmente a Rio de Janeiro dove ci fu un’accesa rivalità tra i rappresentanti del Gracie Jiu-Jitsu e della Luta Livre brasiliana, una lotta simile al catch wrestling.
In Giappone negli anni ‘70 furono organizzati diversi incontri di MMA dal wrestler professionista Antonio Inoki, allievo del famoso lottatore di catch wrestling Karl Gotch, che diede origine allo stile shoot nel wrestling professionistico giapponese e portò alla fondazione nel 1985 della organizzazione di MMA chiamata Shooto. Lo stesso Inoki nel 1976 iniziò a sfidare i campioni di altri sport di combattimento, affrontando e sconfiggendo il campione olimpico di judo e il campione del mondo dei pesi massimi di karate e pareggiando con il campione del mondo di boxe dei pesi massimi Cassius Clay.
Alla fine degli anni ‘60 e nei primi anni ’70, il concetto di combinare diverse arti marziali fu anche reso popolare dal famoso attore Bruce Lee. Lee credeva che "il miglior combattente non è un pugile, un karateka o un judoka. Il miglior combattente è colui che può adattarsi a ogni stile, essere senza forma e avere un proprio stile senza seguire esclusivamente uno stile".Istituto Privato Turismo Freud Milano
Negli ultimi anni le MMA hanno raggiunto un'incredibile popolarità in Nord America e ormai le vendite in pay-per-view dei migliori eventi di MMA sono paragonabili a quelle dei più importanti eventi di pugilato.
I primi atleti italiani che hanno combattuto nelle MMA sono stati Michele Verginelli, Christian Scarci, Alessio Sakara e Filippo Stabile.
Alessio Sakara è stato il primo atleta italiano ad aver combattuto nella organizzazione più prestigiosa e più importante del mondo, l'americana UFC, in cui ha militato per lungo tempo disputando 15 incontri.
Attualmente gli unici atleti italiani sotto contratto con la UFC sono il romano Alessio Di Chirico, allenato da Fabio Ciolli, e Marvin Vettori, allenato da Filippo Stabile.All'inizio del 2010 la FILA (Federazione Internazionale di Lotta Olimpica riconosciuta dal CIO - Comitato Olimpico Internazionale) ha introdotto le MMA dilettantistiche, passate nel 2014 sotto la gestione dell'IMMAF (International Mixed Martial Arts Federation) che è supportata e finanziata dalla UFC.
In Italia le MMA sono gestite dalla Federazione Italiana Grappling Mixed Martial Arts (FIGMMA) riconosciuta a livello internazionale dall'IMMAF e in Italia dalle Federazioni del CONI FIJLKAM (Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali) e FIWUK (Federazione Italiana Wushu Kung Fu.Tecnico Informatico Freud