10 dicembre 2024
LE "PIETRE MOBILI" DELLA DEATH VALLEY
Le “pietre mobili” della Death Valley, note anche come sailing stones, sono un fenomeno naturale affascinante che si verifica nella Racetrack Playa, un lago asciutto situato nella Death Valley National Park, in California. Questo luogo è famoso per le rocce di diverse dimensioni che si muovono apparentemente da sole, lasciando lunghe scie sul terreno piatto e polveroso.
Le rocce, alcune delle quali pesano diversi chilogrammi, si spostano in modi imprevedibili: seguono traiettorie rettilinee, curvilinee o anche a zig-zag. Le scie possono essere lunghe decine di metri e restano visibili per anni.
Per lungo tempo, il fenomeno è rimasto un mistero, alimentando speculazioni su cause straordinarie, come interventi sovrannaturali o extraterrestri. Studi recenti hanno finalmente risolto l’enigma. Durante alcune notti invernali particolarmente fredde, si forma uno strato sottile di ghiaccio sulla superficie della playa, ricoprendo anche le rocce. Durante il giorno, il ghiaccio inizia a sciogliersi, frammentandosi in sottili lastre. Queste lastre, spinte da venti leggeri (tra 5 e 10 km/h), fanno scivolare le rocce sul terreno fangoso sottostante, lasciando le caratteristiche scie. Nel 2014, un team di ricercatori ha monitorato il fenomeno utilizzando GPS e telecamere time-lapse, confermando questa combinazione unica di ghiaccio, vento e condizioni del terreno come la causa del movimento.
La Racetrack Playa è un ambiente straordinario: una superficie quasi perfettamente piatta, fatta di argilla e limo, che rimane asciutta per la maggior parte dell’anno. Le condizioni necessarie per il movimento delle pietre si verificano raramente, rendendo il fenomeno ancora più speciale e spettacolare per i visitatori del parco.
Questo fenomeno ci ricorda quanto la natura possa essere incredibilmente creativa e misteriosa, anche nei luoghi più inospitali del pianeta! Se hai l’opportunità di visitare la Death Valley, la Racetrack Playa è una tappa da non perdere.