10 giugno 2016
Con L'espressione "scuola attiva", definiamo la Scuola moderna, indichiamo principalmente una reazione alla scuola tradizionale (inoperosa, formalistica, incapace di adeguarsi alle esigenze degli alunni) e il progetto di un nuovo tipo di educazione basata su alcune sostanziali idee-guida:
1. al centro dell'opera educativa va posto il ragazzo con le sue logiche esigenze e i suoi interessi che vanno "naturalmente" armonizzati con quelli morali, sociali e civili del suo ambiente .
2. L’obiettivo può essere conquistato soltanto se l'educando è messo in condizione di agire chiaramente nell'ambiente. L'opera educativa pertanto consisterà nel incoraggiare l'alunno a crescere e maturarsi attraverso attività concrete vissute sempre in prima persona.
Grande importanza è data a una organizzazione per gruppi capace di suscitare negli alunni indipendenza e senso di responsabilità, nella convinzione che "si impara a fare col fare".
La "scuola FREUD" è un laboratorio di pedagogia pratica, accetta i principi della coeducazione e si basa sull’attività personale dello studente del quale accetta gli interessi.
Nella "scuola serena" il docente non appesantisce gli alunni con lezioni e con temi sempre uguali, non segue pedissequamente le prescrizioni dei programmi ministeriali. Predilige dialogare con gli alunni accettando che si esprimano nel loro linguaggio, che, con l'aiuto della "scuola ", diverrà crescendo un pensiero strutturato, impostato e articolato formando persone intimamente libere e dinamiche all'interno del loro ambiente di vita.
Incessante è la nostra ricerca di metodi e di tecniche congiunte a nuove modalità di organizzazione che uniscano e associno fra loro lavoro pedagogico e pratica educativa