2 agosto 2016
Un antico detto popolare afferma che gli occhi sono lo specchio dell’anima, in fondo gli occhi sono una delle parti più comunicative del nostro corpo, quante volte abbiamo sentito dire espressioni di luogo comune come: “guardami negli occhi quando ti parlo”, “dimmelo guardando negli occhi”.
Vediamo cosa può fare un occhio, e cosa ci comunica. Scuola Tecnica Economico
Le variabili più evidenti, ma anche da non perdere di vista sono l’apertura e la direzione della pupilla.
L’apertura
Maggiore è l’apertura oculare maggiore è l’attenzione. La posizione della palpebra a mezz’asta è tipica sia della noia sia della stanchezza sia del disinteresse, così come l’aumento del battito palpebrale.
Occhi ben aperti sono invece segnale di attenzione. Scuola Paritaria
E’ importante valutare un importante limite nell’apertura degli occhi. Quando l’occhio è così aperto che si vede tutta la sclera (al di sopra e al di sotto dell’occhio, AU5), assieme a una certa configurazione del viso, siamo probabilmente di fronte ad una reazione di sorpresa.
Secondo Sulger (Gesti verità, Armenia, Milano 1989)
1. Lo sguardo fisso sta ad indicare la volontà di defilarsi, di non impegnarsi nelle relazioni con gli altri
2. Lo sguardo estremamente mobile indica una certa vivacità di pensiero e di comportamento accompagnata da instabilità
3. Lo sguardo rivolto verso l’alto sarebbe invece caratteristiche di chi tende a fuggire dalle situazioni attuali
4. Lo sguardo rivolto verso destra è una caratteristica di chi fugge il presente e vive intensamente il futuro
5. Lo sguardo verso sinistra è tipico delle persone introverse che vivono una vita interiore molto sviluppata rifuggendo le relazioni personali.
Secondo gli studiosi di PNL, Programmazione Neuro-Linguistica, la posizione degli occhi è rivelatrice della nostra attività cerebrale
1. Lo sguardo rivolto verso l’alto a destra (dunque verso sinistra rispetto a chi guarda), denota la costruzione di un’immagine, è definita come “visiva costruita”. Se utilizzata a seguito di una domanda, è una spia piuttosto certa della menzogna in quanto il soggetto sta pensando immagini o concetti nuovi, mai visti o sentiti in precedenza
2. Lo sguardo verso l’alto a sinistra (dunque verso destra rispetto a chi guarda) è caratteristico di chi sta accedendo ai ricordi di un’ immagine
3. In mezzo a destra uditiva costruita
4. In mezzo a sinistra uditiva rammemorata
5. In basso a destra si indica l’elaborazione di sensazioni corporee nuove, collegate al tatto, al gusto all’odorato
6. In basso a sinistra dialogo interno. Utile osservarlo nei casi in cui vogliamo che una persona rifletta, se mentre parliamo e esprimiamo il nostro parere e l’altro porta gli occhi in questa posizione è molto probabile che ci stia riflettendo autenticamente
La grandezza della pupilla è un segnale di interesse. Importante considerare questo: la grandezza della pupilla aumenta anche nel caso in cui ci sia poca luce.
Spesso le persone con grandi occhi e che hanno le pupille dilatate piacciono di più, non è un caso se ai tempi delle nostre nonne utilizzavano in cosmetico oggi in disuso, l’atropina (Atropa Belladonna), questo cosmetico, che era un veleno se ingerito, se usato come collirio, dilata la pupilla. Istituto Informatico
Il restringimento della pupilla è invece sintomo di disinteresse.