2 maggio 2023
“La rete a maglie larghe” – ambientato nell’immaginaria cittadina di Maasdam - è il primo romanzo dello scrittore svedese Hakan Nesser ad avere come protagonista il commissario Van Veeteren, un detective fortemente intuitivo e non sempre metodico, amante della musica classica e dell’arte, una sorta di Maigret scandinavo.
La trama ruota attorno ad un omicidio di una donna il cui colpevole sarebbe essere stato riconosciuto nel marito, il giovane insegnante Mattias Mittner.
Il commissario Van Veeteren – chiamato a collaborare - non è convinto dell’evidente colpevolezza dell’uomo. Spinto da un inspiegabile intuito comincia a indagare su una strada che non è stata presa in considerazione dalla polizia e comincia a scavare nei molti segreti celati passato della vittima.
Le indagini, inoltre, vengono complicate da un ulteriore omicidio ed è a questo punto che Van Veeteren ha un’intuizione che deve essere sviluppata con calma, silenzio, riflessione e pazienza, per fare cadere l’assassino nella sua stessa rete a maglie larghe.
Un romanzo che coinvolge il lettore fin dalla prima pagina, con uno stile semplice a avvincente che non ha nulla da invidiare alle magistrali atmosfere di mistero create da grandi giallisti del passato.
L’AUTORE
Håkan Nesser è nato nel 1950 a Kumla, in Svezia. Dopo aver insegnato lettere in un liceo, da anni si dedica esclusivamente alla scrittura.
Molti dei suoi romanzi gialli hanno come protagonista il commissario Van Veeteren che vive nell'immaginaria città di Maardam, situata in un paese del nord Europa, verosimilmente la Svezia o i Paesi Bassi. L'altra sua serie di successo vede come protagonista l'ispettore svedese di origini italiane Gunnar Barbarotti che lavora nell'immaginaria cittadina di Kymlinge, in Svezia.