14 marzo 2016
Ci preoccupiamo di avere amici? Non è meglio concentrarsi sull’essere un amico?
La definizione di amico si è trasformata nel mondo di oggi, collegato dalla tecnologia. Oggi possiamo pensare di avere molti “amici”. È vero: abbiamo capacità di essere informati e costantemente aggiornati su ciò che accade nella vita di molti nostri conoscenti, degli amici attuali, degli ex amici e persino di gente che non abbiamo mai incontrato direttamente e che chiamiamo nostri amici.
In social media, il termine “amico” è spesso usato per descrivere i contatti piuttosto che i rapporti. Voi avete la capacità di inviare un messaggio ai vostri “amici”, ma non è la stessa cosa che avere un rapporto individuale con una persona.
Esistono molte definizioni di cosa vuol dire essere un amico. Cercare il benessere dell’altra persona è l’essenza della vera amicizia. Significa mettere qualcun altro al primo posto. Significa essere rigorosamente onesti, leali e casti in ogni azione. Forse è la parola “impegno” che ci aiuta a comprendere il vero significato dell’amicizia. Ma cos’è un amico? Difficile definirlo. Un amico è un insieme di tante cose: è una persona con cui puoi essere te stesso, puoi essere sincero. Con cui non ti devi vergognare di piangere durante un film o di parlare dei tuoi problemi. Un amico è qualcuno che ha voglia di sapere qualcosa di te, ha voglia di sapere, ha voglia di vederti, ha voglia di parlarti, ha voglia di ascoltare i tuoi racconti.
Un amico non è chi ti dice “Ci vediamo” e non trova mai il tempo per te. Non è chi ti dice “Sei la mia migliore amica” e poi non trova il tempo per te. Non è chi non ha il coraggio di dirti le cose in faccia e aspetta che tu, solo tu, ti stufi di telefonare o scrivere email. Non è chi ti esclude dalla sua vita non appena trova un fidanzato, perché magari al fidanzato non sei simpatica, o perché magari il fidanzato ha il suo giro di amici e non può cambiare la sua routine. scende a compromessi sui tuoi valori.
I veri amici influenzano le persone che frequentano perché si “elevino a un livello superiore e siano un migliori”. Potete aiutarvi a vicenda, in particolare i giovani uomini, a prepararvi e a svolgere una missione onorevole. Potete aiutarvi a vicenda a rimanere moralmente puri. La vostra retta influenza e la vostra amicizia può avere un effetto eterno non solo sulla vita di chi frequenta ma anche sulle generazioni a venire.
Un amico non è uno che ti chiama solo al tuo compleanno e a Natale per darti il regalo, perché una persona che non ti vede mai cosa può sapere dei tuoi gusti e dei tuoi bisogni? Un amico non è chi ti dice che non festeggia il suo compleanno e poi lo fa senza invitarti, chi non se la sente di uscire e poi lo chiami per chiacchierare ed è uscito, chi non sa con chi andare in vacanza e però non ci viene con te, malgrado tu sia “la sua migliore amica”.
Un amico ha voglia di te. Io ho voglia dei miei amici e mi dispiace, tanto, di avere amici lontani. Anime gemelle che stanno magari anche all’altro capo del mondo. Persone con cui subito tutta fila, con cui basta un’occhiata, persone che sanno farti un sorriso, che vuole sapere come stai. Persone con cui è bello sentirsi anche solo via email, via internet, per raccontarsi le proprie vite. Io ho voglia di sapere delle loro vite! Ho voglia di vedere le loro foto, di sentire le loro voci di sapere che musica ascoltano e come se la passano, ho voglia di ridere e scherzare con loro.
Non è vero che gli amici veri siano quelli di lunga data: a volte si può contare su di loro, ma spesso non si hanno gli stessi stili di vita e le stesse idee, e questo porta inevitabilmente a perdersi. Poi ci sono quelli che non si vogliono perdere, nonostante non gli interessi niente di te, e sono la categoria di cui sopra, quelli del compleanno-Natale e del silenzio per il resto dell’anno. Come se solo loro lavorassero, solo loro possedessero una casa, solo loro fossero stanchi. Balle. Solo balle. Però non ha il coraggio di lasciarti andare, come quei fidanzati abitudinari che non si staccano finché non trovano un’altra.
Se non si ha più niente da dirsi, si può anche lasciarsi e vivere la propria vita serenamente. E’ così difficile ammettere con se stessi che l’altra persona non ci interessa più per mille motivi, perché ci sta antipatica, perché non condividiamo le sue scelte, perché ci accorgiamo di non avere più niente in comune, perché siamo maturati e cresciuti in maniera diversa.
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