22 maggio 2023
Abbiamo scelto di approfondire il tema del razzismo in ambito sportivo, specificatamente calcistico perché è un tema purtroppo attuale di cui spesso si sente parlare.
Gli slogan e i cori durante una partita hanno il compito di emozionarci, purtroppo pero’ sugli spalti spesso alcuni tifosi si rendono protagonisti di episodi vergognosi lanciando insulti razzisti. Se e’ vero che non bisogna generalizzare incolpando tutta la tifoseria, provare a minimizzare dicendo che e’ solo maleducazione e’ sbagliato e pericoloso.
Crediamo che se a una persona venga in mente di insultare un giocatore per un diverso colore della pelle o per varie differenze somatiche, questa persona debba essere definita razzista.
Questi episodi vanno aldilà della disciplina in questione e con lo sport non c’entrano niente. Persone del genere devono star fuori dagli stadi e, una volta individuati, devono essere perseguiti pesantemente dal punto di vista legale, cosa che spesso non avviene.
Il razzismo e’ un fenomeno che prende sempre forme diverse in vari periodi storici, ma il suo concetto e’ sempre legato ai comportamenti della supremazia di una razza sull’altra.
Il colore della pelle e’ una delle principali cause discriminatorie che inquina pesantemente gli ambienti sportivi. Le leggi razziali diedero il via alla deportazione e il genocidio degli ebrei ed è stata una delle pagine piu’ crudeli della nostra storia. Purtroppo, alcuni episodi di razzismo sono ancora presenti ed è importante non sorvolare su certi avvenimenti che andrebbero severamente puniti.
Il razzismo e’ in crescita in tutta Europa con l’aumento dei sostenitori dell’estrema destra che usano atteggiamenti intolleranti verso varie categorie di persone. Gli stadi sono i luoghi dove il tifo spesso sfocia in violenza e questa si sposta anche nelle strade con vere e proprie guerriglie dove i protagonisti prendono l’occasione per diffondere idee razziste e xenofobe. Nonostante ci siano pene severe il problema non e’ molto facile da risolvere anche per i dubbi rapporti che esistono tra le società’ sportive e i gruppi degli ultras. Gli ultras garantiscono la loro presenza, ma le società’ come si comportano con le frange piu’ calde? In Italia a differenza di altri paesi si tende a condannare qualsiasi cosa che venga fatta da parte degli ultras. Nonostante molti stadi siano forniti di telecamere, le curve sono spesso luoghi di violenza.
A cura di Paolo Mora e Lorenzo Sangiorgio della classe 4^A Liceo Scienze Umane