14 settembre 2021
In data 14 settembre 2021, il portale “MSN on line” cita le parole espresse dal Rappresentante Legale della Scuola Paritaria Freud, Dott. Daniele Nappo.
Il Direttore dell’Istituto, a indirizzi Informatica, Turismo e Scienze Umane, ha denunciato la disparità tra la scuola statale e la scuola paritaria per ciò che concerne il controllo del green pass ai dipendenti.
Le scuole paritarie sono state escluse dal sistema informatizzato che dialoga con il database del Ministero della Salute – di cui si avvalgono invece le scuole statali - : in questa maniera, il controllo deve essere fatto ogni singolo giorno, su ogni singolo dipendente, come se si fosse in un ristorante. Ma il Freud, come le altre paritarie, è una scuola e dovrebbe godere dei medesimi diritti del pubblico.
Di seguito l’articolo, reperibile al link https://www.msn.com/it-it/notizie/italia/scuola-paritaria-milano-esclusi-da-piattaforma-green-pass/ar-AAOqmHN?ocid=sw
Green pass, modalità diverse nelle scuole paritarie
Nappo (Freud), è come fossimo dei ristoratori
MILANO, 14 SET – “La piattaforma nazionale per la verifica del Green pass al personale insegnante e amministrativo è stata attivato solo per le scuole statali e non per le paritarie rendendo complessi, lunghi e tortuosi i controlli. Una vergogna” è la denuncia che emerge dal mondo delle scuole non statali di cui si fa portavoce Daniele Nappo, direttore dell'Istituto Freud di Milano.
In pratica - è stato spiegato - il sistema pubblico consente il controllo della validità in corso del certificato verde e segnala la scadenza in tempo reale.
Le scuole paritarie, non potendovi accedere, devono monitorare i dipendenti - docenti, impiegati e tutti gli addetti - giorno per giorno attraverso un’applicazione per verificare la validità del Green pass. Al contrario i dirigenti delle scuole statali vengono avvisati automaticamente dal portale in tempo reale con un 'allarme' (alert) che segnala il certificato scaduto.
“E’ incomprensibile l’attuale scelta del Ministero dell'Istruzione che chiediamo di modificare subito - sottolinea Nappo -.
Si costringono i dirigenti a diventare come i ristoratori obbligati alle verifiche con i clienti. Ma i nostri sono dipendenti e la piattaforma già esiste ed è nata in collaborazione con il Ministero della Salute. Le scuole non statali ancora una volta vengono considerate di serie B nonostante siano paritarie e quindi equipollenti alle scuole pubbliche. Perché ancora queste differenze?”.
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