30 novembre 2016
In data giovedì 1 dicembre 2016 le classi 3^ A Tecnico Tecnologico Informatica e 3^ A Tecnico Economico Turismo della Scuola Paritaria S. Freud parteciperanno alla conferenza sul tema “Percorso sullo Stalking” tenuta dall’Avvocato Civile e Penale Benedetto Tusa. L’incontro si svolgerà presso la sede dell’Istituto dalle ore 8.00 alle ore 9,55.
L’iniziativa, che rientra nell’ambito dei percorsi di Alternanza Scuola Lavoro previsti per l’indirizzo Tecnico Economico Turismo e Tecnico Tecnologico Informatico, si propone lo scopo di sensibilizzare gli studenti sugli aspetti giuridici dello stalking trattando questo fenomeno dal punto di vista giuridico e declinandone anche le conseguenze psicologiche.
Coloro che decidono di porre fine ad una relazione senza il consenso del partner, si espongono al rischio di diventare oggetto di molestie.
Nella cornice di questa società in cui le donne, giorno dopo giorno, ricoprono sempre più ruoli professionali simili a quelli degli uomini e reclamano una maggiore parità sia nell'ambito delle relazioni interpersonali che familiari, si trovano ancora uomini che tentano di reinserire forzatamente le donne nel tradizionale ruolo di accondiscendenza e di accettazione.
Quello che è cambiato con l'introduzione della categoria giuridica dello stalking è il significato che la società oggi attribuisce a tali comportamenti.
La costruzione dello stalking come modello comportamentale riconosciuto e condannato avviene tramite la connessione di due ampie categorie comportamentali.
La prima è composta da una ampia gamma di attività disapprovate socialmente come le molestie sessuali, gli atteggiamenti minacciosi, le intrusioni nella vita privata.
La seconda riguarda aspetti e comportamenti che, fino a tempo fa erano socialmente tollerati come gli approcci insistenti e ripetuti o come il non riconoscimento del diritto di una donna di porre fine ad una relazione.
OBIETTIVI
1. Sensibilizzare gli studenti al fenomeno: lo stalking è un reato con una forte connotazione psicologica, riconosciuta anche nel nostro Codice Penale.
2. Promuovere negli studenti la consapevolezza della necessità di porre attenzione a questo fenomeno, considerando che forme di molestie potrebbero degenerare nel tempo in veri e propri atteggiamenti persecutori.
3. Fornire gli strumenti per riconoscere e difendersi da questa forma di reato, per poter chiedere aiuto e per sapere a chi rivolgersi.
FINALITA’
1. Stimolare senso di osservazione circa fenomeni critici della nostra società contemporanea.
2. Educare gli studenti al rispetto dell’altro.
3. Informare gli studenti delle conseguenze penali di comportamenti che talvolta non vengono identificati nella loro gravità, ma che devono essere invece denunciati per tempo.