15 giugno 2021
Da domani, 16 giugno 2021, al via l'Esame di Stato Conclusivo per gli studenti delle classi quinte della Scuola Paritaria S. Freud.
L’esame verterà su un elaborato che già a fine maggio gli studenti hanno inoltrato ai propri insegnanti.
Le commissioni sono composte da sei commissari interni (i docenti delle classi) più uno esterno, il presidente, nominato dall’Ufficio Scolastico Regionale. L’ordine è fissato in base al sorteggio della lettera e ogni candidato avrà al massimo 60 minuti per la prova, con un totale di 5 studenti al giorno.
Nel corso dell’esame orale il candidato dovrà discutere dell’elaborato che evidenzi anche un approccio multidisciplinare. Spazio poi alla discussione di un brano di italiano e l’analisi di materiali predisposti dalla commissione in base alle decisioni dei consigli di classe. Chiusura con il racconto di un’esperienza di Pcto (esperienza scuola-lavoro). Lo studente dovrà peraltro dimostrare le sue conoscenze dell’educazione civica. Si terrà anche conto delle informazioni contenute nel curriculum dello studente e di aspetti quali sport, volontariato, lingue.
Il punteggio della valutazione finale potrà arrivare a un massimo di 60 punti (18 per la classe terza, 20 per la quarta e 22 per la quinta). La commissione ha a disposizione massimo 40 punti da assegnare nel giorno del colloquio. I criteri di assegnazione dei punti vanno dall’acquisizione dei contenuti e metodi delle diverse discipline del curricolo (max 10 punti) alla capacità di collegare le conoscenze acquisite (altri 10 punti) fino all’argomentazione in maniera critica e personale (10 punti). Gli ultimi 5 e 5 punti verranno assegnati se il candidato mostrerà ricchezza e padronanza lessicale e semantica e di analisi della realtà. Il bonus di 5 punti e la lode sono a discrezione della commissione.
Sarà necessario mantenere due metri di distanza fra candidato e commissione, studentesse e studenti potranno avere un solo accompagnatore, si dovrà indossare la mascherina.
Per quanto riguarda la tipologia di mascherine da adottarsi, il Ministero stabilisce che si tratterà di mascherina di tipo chirurgico. Non potranno, dunque, secondo il parere espresso anche dal Comitato tecnico scientifico, essere utilizzate mascherine di comunità ed è sconsigliato, da parte degli studenti, l’utilizzo prolungato delle mascherine FFP2.