3 dicembre 2014
Domani, giovedì 4 dicembre 2014, tutti gli studenti delle classi I A Informatico e I A Turismo della Scuola Paritaria S. Freud parteciperanno alla visita della rappresentazione teatrale inscenata dalla compagnia Kerkis "Elena e il suo doppio", presso il Teatro di San Lorenzo alle Colonne di Milano, Corso di Porta Ticinese 45.
Lo spettacolo nasce dagli studi del Laboratorio di Drammaturgia Antica dell’Università Cattolica del S.C. di Milano nel 2010-2011, ed è stato ripreso, rielaborato e replicato più volte nel corso degli anni dalla compagnia di attori dell’Associazione Kerkis. Teatro Antico In Scena, diventando una pièce tra le più richieste del suo repertorio.
L’Elena di Euripide è uno dei più intriganti drammi composti dallo stesso tragediografo e andata in scena durante le Grandi Dionisie del 412 a.C.
A tutti è noto, anche solo a grandi linee, il mito omerico della protagonista, la donna che scatenò, a causa della sua fatale bellezza, la guerra più rovinosa che si fosse mai abbattuta sui Greci. Tuttavia, Euripide decide di attingere a un filone alternativo del mito (cantato già dal poeta Stesicoro nel VI sec. a. C.), creando inevitabile stupore tra gli spettatori che si aspettano di vedere in scena l’adultera seduttrice: la vera Elena non andò mai a Troia con Paride, ma avvolta da una nube venne portata in Egitto per volere di Era (furiosa per la sconfitta nella gara di bellezza con le altre dee).
Là custodita e protetta dal re Proteo, attese per diciassette anni il ritorno del marito. Al posto della vera Elena, a Troia era stata invece inviata suo ‘doppio’, un eidolon, una nuvola con le sue medesime sembianze. La guerra di Troia, insieme alle conseguenti distruzioni e ai disastrosi massacri, venne dunque inconsapevolmente combattuta solo “per una nuvola”: causa evanescente, inconsistente. Questa tragedia è stata a più riprese interpretata come una scaltra accusa di Euripide contro la guerra stessa, sotto ogni forma, proprio negli anni in cui Atene contava i suoi morti nella guerra contro Sparta.
L'attività didattica in oggetto appartiene all'ambito del Progetto Cultura della Scuola S. Freud e intende avvicinare gli studenti al mondo dei classici e del teatro.
Auguriamo una buona visione!