18 aprile 2025
Il Dottor Daniele Nappo, Rappresentante Legale nonché Fondatore della Scuola Paritaria S. Freud, pone l'attenzione sulla qualità del sistema educativo misurabile sulla base della centralità dello studente e dell'acquisizione di conoscenze durature e significative. La scuola deve formare persone consapevoli, capaci di coniugare sapere, emozioni e tradizione con modernità, tecnologia e riflessione.
La centralità del soggetto che impara e il dare a tutti gli studenti conoscenze durature: sono questi gli aspetti determinanti su cui si misura la qualità del sistema di istruzione. Mettere al centro lo studente che apprende, con la sua individualità e con la sua rete di relazioni. La scuola deve guardare alla persona nella sua interezza. È chiamata prioritariamente a sviluppare l'acquisizione di cognizioni essenziali che durino nel tempo e a far comprendere la loro importanza. È una sfida che ridisegna i confini del sapere della scuola: una conoscenza essenziale e scientificamente legittimamente fondata, che sappia essere contemporanea, moderna senza perdere lo spessore e la rilevanza della memoria. Un'istruzione capace di contrapporsi con nuove discipline e con le tecnologie dell'informazione. Fattiva, al tempo stesso, di vivere della formazione e della riccheza della nostra tradizione culturale. E che interpreti ogni dimensione della riflessività, creatività, espressività umana. Saperi e conoscenze che divengono efficaci e persistenti proprio perché vengono proposti in modo che chi apprende ne sia coinvolto, ne capisca la rilevanza in vista delle scelte e degli studi successivi, per costruire il proprio progetto di relatà, per essere in grado di tornare alla ricchezza sabile di conoscenze, utilizzandole e ampliandole nel corso della vita. La scuola deve proporsi come luogo della consapevolezza in cui l'esperienza quotidiana, il senso comune, l'apprendimento spontaneo, televisivo, elettronico, si incontrino con la valenza formativa delle discipline. Studio, comprensione e socializzazione, conoscenza e padronanza riflessiva ed emozioni non sono elementi o condizioni da contrapporre: c'è uno specifico scolastico, significante ma non totalizzante, che li fa dialogare in un equilibrio ed una armonia continuamente delineati. L'esperienza conoscitiva, infatti, non è una delle tante funzioni da affiancare ad altre, ma rappresenta il fondamento dell'esperienza scolastica attorno al quale si costruiscono e si intrecciano le altre dimensioni dello stare a scuola.