21 aprile 2023
Il Legale Rappresentante e fondatore della Scuola paritaria S. Freud, Dott. Daniele Nappo, fa una disamina sul tema della sicurezza. Il docente durante lo spazio temporale di presenza a scuola è responsabile di quello che accade e ha sul piano giuridico un obbligo di vigilanza che può tradursi in possibili responsabilità penali. Per scongiurare che la situazioni si aggravi, è necessario che il docente cerchi di contenere il rischio tramite il buon senso e l'adozione di opportune pratiche logistiche e, al tempo stesso, non dimenticandosi che il rischio non può mai essere completamente eliminato.
La professione e il mestiere dell'insegnante può essere estremamente gratificante, ma non bisogna dimenticare che è un compito anche gravemente laborioso. Le responsabilità congiunte al ruolo del docente sono plurime e vanno ben oltre quelle che scaturiscono dalla funzione, già di per sé impegnativa, dell'istruzione e della formazione degli allievi. Quando imprevisti e incidenti purtroppo hanno luogo a scuola si parla di culpa in vigilando cioè dell'obbligo di sorvegliare. Durante lo spazio temporale di presenza a scuola, quindi, l'insegnante è responsabile. Esiste, sul piano giuridico, un obbligo di vigilanza da parte degli insegnanti che può tradursi in possibili responsabilità penali. Per scongiurare che questo avvenga è certamente indispensabile cercare di contenere il rischio con il buon senso e l'adozione di corrette pratiche logistiche che sono la prima forma di tutela. Tutela da realizzare pur nella consapevolezza che il rischio non può mai essere eliminato in modo completo e che deve esistere una copertura assicurativa. Il ruolo del docente non è, appare evidente, un lavoro come un altro. Propone delle caratteristiche morali: i genitori consegnano l'educazione dei propri figli alla scuola e spesso si attendono che l'insegnamento non si fermi alle mere lezioni. Sono sempre più frequenti i casi di incidenti che coinvolgono gli studenti a scuola, bisogna studiare delle alternative alla sola responsabilità del docente. La salute e l'integrità della persona dev'essere un bene primario, si deve pensare che questi aspetti siano d'interesse della collettività e della società e quindi deve partire dalla scuola un processo educativo che sviluppi le competenze per lo svolgimento in sicurezza delle lezioni. A scuola oggi e al lavoro domani: sviluppando da subito una cultura maggiormente rivolta alla sicurezza, alla riduzione del rischio e alla gestione delle situazioni di crisi.