SCUOLA SUPERIORE PRIVATA PARITARIA
DECRETO N.338 MITF005006
DECRETO N.1139 MITNUQ500H
DECRETO N.2684 MIPMRI500E
DECRETO N.1717 MIPSTF500R
IT

IL GIORNO – L'INCLUSIVITA' SI COSTRUISCE CON LE PAROLE – DOTT. DANIELE NAPPO

21 ottobre 2023

Il Dott. Daniele Nappo, Rappresentante Legale e Fondatore della Scuola Paritaria S. Freud, pone l'accento sul linguaggio inclusivo che un insegnante dovrebbe sempre adottare per riuscire a entrare in sintonia con i suoi studenti. 

L’esperienza della pandemia con le sue restrizioni ha influenzato certamente il modo di comunicare, di usare le parole e soprattutto di dare un valore alle stesse. Ha determinato un modo di comunicare forse diverso, cioè nuovo. All’interno di un contesto scuola, in una classe non è possibile prescindere e trascurare la capacità di ascoltare e rispettare le opinioni differenti dalle proprie. Con le parole, in modo naturale, ci si esprime quotidianamente e si rappresentano i pensieri, gli stati d’animo, le esperienze, le relazioni con l’altro. Le parole quindi hanno un peso, sono importanti, sono la conseguenza tra il pensiero e l’azione: sono importanti per ogni individuo, sono un gigante parte di noi e permettono di entrare in contatto, aiutano a creare empatia, connessione se usate in modo positivo. Certamente un uso sbagliato, non corretto, può generare al contrario divisione o anche contrasto. Per costruire all’interno di una classe un rapporto sereno, dove ogni studente si senta a suo agio e soprattutto dove le diversità possano essere valorizzate, per esprimersi liberamente è fondamentale che il docente trasmetta ai suoi studenti e sostenga l’uso di un linguaggio inclusivo. La fragilità di un giovane ci permette di scoprire dei valori, di avere di fronte una risorsa ed il linguaggio con il suo stile e il suo codice possono creare un ambiente inclusivo. Cosa significa, però, creare un ambiente inclusivo? Significa usare il linguaggio che è costituito da parole e frasi che rifiutano il pregiudizio, la discriminazione in base alla diversità, alla razza, al genere, allo stato socio-economico, alle qualità, alle abilità. Vuol dire che il docente deve essere in grado di ascoltare in modi aperti e sinceri i propri allievi. Con un linguaggio inclusivo l’insegnante entra in sintonia con ragazze e ragazzi riuscendo a capirli, comprenderli, accoglierli facendoli sentire nel posto giusto. Questo atteggiamento manifesta un’intelligenza emotiva, cioè capace di leggere le emozioni proprie e degli studenti; questo utilizzo può avere un grande impatto sul senso di appartenenza e sulla programmazione didattica e generare dei valori per la scuola. Fare in modo che all’interno di un istituto si sviluppi e si diffonda un contesto pronto all’utilizzo del linguaggio inclusivo è una sfida che va affrontata con determinazione, impegno e costanza. Il linguaggio inclusivo consente, nella visione contemporanea, di meglio partecipare alle condizioni di difficoltà, alle complessità delle diversità, alla disabilità aiutando il docente a superare le vecchie modalità marchianti e falsate che erano spesso capaci solo di sconfinare nell'umiliazione.
   

Il nuovo insegnante è in grado di usare il linguaggio inclusivo perché permette di stimolare nuove ed ulteriori riflessioni nel rispetto delle persone, dando valore alla dignità e all’unicità di ognuno e ognuna. Le parole, di per sé, non sono sbagliate, ma può essere scorretto il modo in cui le mettiamo insieme e come le usiamo per esprimere pensieri. Quelle che scegliamo danno forma e vita al pensiero ed al mondo intorno a noi, quello che citiamo in maniera sbagliata rimane incastrato il più delle volte nei pregiudizi. È anche vero che la nostra lingua presenta degli ostacoli grammaticali che forse la rendono rigida di fronte ad uso neutro. Il linguaggio però non deve fermarsi solo alle parole, deve andare oltre verso valori e intenzioni. Il linguaggio inclusivo che deve usare un docente a scuola dev’essere quello che crea la migliore realtà che possiamo immaginare, un mondo libero dalla violenza in tutte le sue forme e dove la vita di ognuno, la sua identità, le sue esperienze sono preziose.


Istituto Paritario S. Freud – Scuola Privata Milano – Scuola paritaria: Istituto Tecnico Informatico, Istituto Tecnico Turismo, Liceo delle Scienze Umane e Liceo Scientifico
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