25 febbraio 2022
In data Venerdì 25 Febbraio 2022 il dott. Daniele Nappo, direttore legale della Scuola Paritaria S. Freud, espone sul quotidiano nazionale “Il Giorno” le proprie riflessioni sulla rivoluzione della psicologia pedagogica.
Il sistema educativo deve puntare a nobilitare gli studenti, ad esaltare le loro peculiarità. Oggi più che mai è importante che il docente si faccia sempre più domande formative e che individualizzi il proprio metodo di insegnamento per fare in modo di evidenziare ciò che rende ogni studente unico e speciale.
Di seguito l’articolo:
“Nel "fare scuola” di un istituto o di un docente si devono prevedere e analizzare le criticità concernenti la didattica. Sarebbe affascinante pensare a un sistema educativo che punti a nobilitare gli studenti, insegnando loro a fare domande per superare difficoltà di apprendimento che possono incontrare; il docente deve porsi le domande “Come devo insegnare?” e “In quali condizioni si riesce a dare le risposte migliori, quelle nelle quali gli studenti apprendono meglio?”. Gli aspetti metodologici rivestono un importantissimo ruolo formativo. La scuola moderna ha in essere una disciplina nuova, la psicologia dell’apprendimento che mette in atto una serie di considerazioni che vanno a completare il profilo dello studente, rilevanti per il mondo scuola.
L’insegnante adegua un sistema di spiegazione al risultato di un apprendimento individualizzato, tenendo conto del carattere, della personalità e della coscienza di ogni giovane. E delle sue individualità come unico e originale. Dobbiamo riconoscere un cambiamento importante del ruolo del docente che ha subito negli anni una trasformazione perché l'obiettivo non sia spiegare ma rintracciare quanto agli studenti hanno appreso. E una forte discontinuità: l’insegnante di un tempo sarebbe in grande difficoltà e certamente disorientato nell'interagire con i nativi digitali. Oggi la psicologia ha capito, con intuizione e sensibilità, cos'è davvero l'apprendimento e incide in maniera significante su come i ragazzi apprendono a scuola. Poichè ci si concentra di più sulla persona, sulle sue caratteristiche e sulle potenzialità. La comunicazione, il dialogo docente-discente, l'interazione, la comprensione, l'attenzione al particolare e l'ausilio della tecnologia e del mondo internet hanno determinato una rivoluzione di sistema e non solo tecnologica. La psicologia scolastica prende in considerazione gli ambienti nei quali la comprensione avviene e i modi con i quali gli studenti interagiscono col contesto.”
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