2 luglio 2021
In data 2 Luglio 2021, il quotidiano “Il Giorno” pubblica l’articolo del Rappresentante Legale dell’Istituto Paritario S. Freud di Milano, Dott. Daniele Nappo.
La rubrica da lui curata, “La Riflessione”, questa settimana verte sull’importanza che la Scuola, agenza formativa, garantisca un servizio di supporto psicologico agli studenti. Attraverso lo sportello psicologico, infatti, l’alunno può trovare quei punti di riferimento che spesso mancano nella società.
L’importanza dello psicologo nelle scuole
“La scuola è un ambiente di relazioni, un ambito sociale e affettivo, dove gli studenti fanno un percorso di crescita e dove vivono i loro disagi; è un’agenzia formativa educativa che in anni passati ha gestito la crescita delle ragazze e dei ragazzi secondo logiche e criteri uguali per tutti.
Questa impostazione, però, non teneva conto certamente delle diversità: chi non rientrava nei parametri di questa logica non raggiungeva gli obbiettivi.
La scuola di oggi è cambiata: è organizzata per offrire salute e crescita, progettando e realizzando programmi di prevenzione, in linea con una volontà che è quella dell’informazione.
Una scuola cosi strutturata è una scuola che contempla la presenza di un professionista psicologo.
Lo sportello psicologico aiuta lo studente a mettere a fuoco, in modo personalizzato, ciò che sta vivendo, dalla gestione delle emozioni, alla prevenzione del bullismo al tema delle dipendenze con l’obiettivo di maturare nelle relazioni interpersonali.
Lo psicologo accoglie anche le richieste degli insegnanti che osservano situazioni critiche e che desiderano un supporto per la gestione e per i genitori è uno spazio di ascolto senza valutazione. Quindi una figura su tre livelli che comunica risultati e criticità condividendo aspetti da approfondire e valorizzare per far fronte a situazioni d’insicurezza, di stress, di timori, di disagi, di disturbi, perché la scuola deve funzionare, in questo periodo ancora di più, come spazio di crescita psicologica e umana.
Lo specialista è quindi una risorsa per aiutare i ragazzi a vivere più serenamente come figura di riferimento non solo di cultura e sapere, ma anche di educazione, di senso civico e di responsabilità nell’accogliere e agire nei momenti di difficoltà e disagio dei giovani.
Una scuola che trascura gli aspetti umani legati alla crescita, alla maturazione degli studenti, al coinvolgimento con le famiglie e alla qualità dei docenti, presenta un’offerta formativa solo parziale, senza porsi come anello di congiunzione, proprio tra la famiglia e la società.
La scuola, istituendo lo sportello di ascolto psicologico, pone un valido strumento a disposizione di genitori, docenti e ragazzi per intervenire efficacemente e rispondere in modo attivo alle esigenze di ciascuno. Ed è qui che rappresenta uno dei grandi contenitori dove la psicologia può dare il suo indispensabile contributo alla ripartenza del Sistema scolastico e promuovere resistenza nelle persone; lo psicologo a scuola è indispensabile, ora più di prima, in una società che fatica a costruire punti di riferimento”.
Dott. Daniele Nappo
Rappresentante Legale Scuola Paritaria S. Freud