21 ottobre 2021
In data 21 Ottobre 2021 la rivista “Il Giorno” pubblica la denuncia esposta dal Dott. Nappo, Rappresentante Legale della Scuola Paritaria S. Freud sullo spreco di mascherine chirurgiche fornite dal Ministero.
Come dichiara il Direttore dell’Istituto milanese, a indirizzi Informatica, Turismo e Scienze Umane e che conta oggi più di 750 studenti, i ragazzi non intendono usare le forniture dello Stato perché di pessima qualità.
Queste mascherine, da dispositivo di protezione, si trasformano in fonte di spreco e inquinamento, andando, nella migliore delle ipotesi, ad accumularsi all’interno dei magazzini scolastici e, nella peggiore, una volta consegnate, gettate immediatamente fuori da scuola.
TONNELLATE DI MASCHERINE SPRECATE A SCUOLA
Nei magazzini della scuola paritaria Freud di Milano si accumulano gli scatoloni pieni di mascherine, che nessuno vuole usare perché “di pessima qualità”. La fornitura alle scuole dei dispositivi di protezione da parte del ministero della Salute si traduce in uno spreco quotidiano, di denaro e risorse.
Daniele Nappo, direttore della Freud, mostra le mascherine “non a norma” prodotte a Mirafiori da Fca, l’ex Fiat. “Sono certificate dalla Presidenza del Consiglio – sottolinea – ma basta guardarle per capire che non sono regolari. Il tessuto sembra quello di un pannolino, gli elastici si rompono quasi subito e in più hanno anche un cattivo odore. Il risultato è che gli studenti non le vogliono e preferiscono portarsele da casa, mentre noi ci ritroviamo con scatoloni di mascherine inutili che non sappiamo nemmeno come smaltire”. Il ministero aveva diramato anche una circolare chiedendo alle scuole di segnalare i lotti non conformi, per “avviare le procedure finalizzate al ritiro”.
Dott. Daniele Nappo
Rappresentante Legale Scuola Paritaria S. Freud
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