5 novembre 2021
In data 5 Novembre 2021, il quotidiano "Il Giorno" dedica la pagina Piazza Lombardia - Oltre il Covid - Pianeta Scuola - al Dott. Nappo, Legale Rappresentante della Scuola S. Freud di Milano.
Tema dell’articolo della consueta rubrica del venerdì, sono le mappe multimediali, innovativo strumento didattico.
Come in una rivoluzione copernicana, il passaggio dalla mappa concettuale a quella multimediale è epocale: con l’ausilio della tecnologia, la nuova mappa risulta più efficace in termini di apprendimento e pregnante di contenuti: immagini, video, suoni, strumenti digitali superano i limiti delle mappe tradizionali e facilitano l’acquisizione di un metodo di studio.
ORA PASSIAMO ALLA MAPPA MULTIMEDIALE
La mappa concettuale è uno strumento nell’istruzione scolastica per comprendere e trasmettere le conoscenze: il docente facendone uso dà informazioni e concetti in modo visuale che sono utili a tutti gli studenti per studiare e apprendere (...).
C’è un passo in più da fare però. La scuola moderna dev’essere capace di passare dalle mappe concettuali alle mappe multimediali che con l’ausilio della tecnologia contengono immagini, video, suoni, strumenti digitali che superano i limiti delle mappe tradizionali, fondate solo su testo e poche immagini. E’ una rivoluzione copernicana: si ampliano ancor di più le potenzialità della formazione. Il risultato sul campo dimostra aspetti positivi importanti: lo studente riesce con cognizione a intuire e presentare i legami tra gli argomenti ed anche a chiarire e schematizzare le informazioni in maniera efficace sia all’orale che alle verifiche scritte.
Il docente nelle classi di oggi sempre più diversificate negli apprendimenti ha in mano uno strumento facilitatore per affrontare serenamente le acquisizioni differenti, poiché lo schema decodifica un testo costituendo un metodo valido per le varie componenti del gruppo scolastico. Quello che fa specie è che non tutti i docenti sono favorevoli all’uso delle mappe concettuali.
Una scuola pronta all’inclusività che costruisce una didattica personalizzata e individualizzata deve saper gestire al meglio la preparazione di un docente nel costruire quotidianamente un’attività che richiede certamente impegno e dinamismo. Lo strumento delle mappe concettuali che accompagna la lezione e la sua spiegazione è produttivo per tutti: non bisogna avere problemi ad usarle e non ci deve essere nessun ostacolo da parte degli insegnanti nel farle adoperare.
Usarle non dev’essere percepito come una disparità: ecco perché diventa fondamentale la condivisione delle mappe tra tutti i ragazzi e che questo valido strumento diventi abituale. Si determina anche un cambiamento di prospettiva per lo studente che ha bisogno di aiuto, poiché il lavoro di ognuno aiuta anche gli altri che per diverse ragioni sono rimasti indietro. Il docente moderno deve riconoscere che imparare a memoria, dopo uno sforzo notevole dello studente, non serve a niente. Quello che invece è fondamentale è saper ragionare, aprire la mente e ridurre l’ansia da prestazione.