15 ottobre 2021
In data 15 Ottobre 2021 il Rappresentante Legale della Scuola Paritaria S. Freud, Dott. Daniele Nappo, espone le proprie considerazioni sul tema dell’abuso di sostanze psicotrope tra i ragazzi più giovani, riportando, nel consueto appuntamento settimanale su “Il Giorno”, le iniziative di prevenzione che il sistema scolastico dovrebbe introdurre.
La guerra all’uso di droghe e alcol impegna anche la scuola, che deve farsi trovare sempre pronta e attenta a queste dinamiche, sul fronte sociale e culturale. Insegnanti e genitori sono i supporti principali nella lotta contro le dipendenze.
LOTTA ALLA DROGA. COSI’ SI PUO’ VINCERE
Un’indagine del Consiglio regionale della Lombardia sul traffico di stupefacenti rivela alcuni aspetti sull’uso della droga: un consumatore su due ha tra i 16 e i 24 anni e si spaccia molto anche sul web, con nuovi sistemi di consegna a casa. Il cosiddetto ‘mercato’ è poi cambiato con l’introduzione di nuove sostanze tossiche. Il problema dell’abuso di droga e alcol tra le ragazze e i ragazzi impegna anche la scuola. Ed è una guerra dura, ma che si può vincere. Prima di tutto è prioritario costruire un’attenta attività di prevenzione facendo riflettere gli studenti sui pericoli per la salute. Un’azione mirata che punti a rendere gli adolescenti persone non soltanto informate dei rischi e dei danni, ma che prospetti comportamenti e stili di vita sani. Il Progetto Edu, promosso dal Dipartimento per le politiche antidroga della presidenza del Consiglio dei ministri, promuove innovativi strumenti per la prevenzione dell’uso di droghe tra gli adolescenti mettendoli a disposizione d’insegnanti e genitori. Sono supporti importanti e talvolta decisivi. Il Dipartimento ha sviluppato un piano d’intervento su specifici portali web messi a disposizione dei dirigenti scolastici con importanti risorse per costruire, con dialoghi chiari e comunicativi, un’articolata rete per la realizzazione di finalità educative.
La prevenzione deve coinvolgere i docenti e le famiglie: una politica prioritaria è fondamentale per la riduzione e l’azzeramento dei consumi. E proprio la scuola è la principale compagine formativa in grado di guidare i giovani nella crescita e nelle scelte: deve riuscire nel difficile compito di spiegare le differenze esistenti tra informazione scientifica garantita in merito alle sostanze e quella diffusa e facilmente fruibile mediante internet, i social network, youtube che spesso è falsa e distorta (...) Andrebbero dedicati sistematicamente tempo e spazio ad interventi mirati educativi e formativi. Ogni scuola deve aderire a possibili interventi di controllo con unità specializzate riguardo alle caratteristiche legate all’età degli studenti.
Rappresentante Legale Scuola Paritaria S. Freud