14 giugno 2024
Il Dottor Daniele Nappo, Rappresentante Legale nonché fondatore della Scuola Paritaria S. Freud, pone l'attenzione sull'importanza della scuola nell'educare i giovani e coltivare il loro potenziale. Investire in équipe educative e progetti di qualità può prevenire l'abbandono scolastico e la delinquenza. Supportare e formare insegnanti appassionati è essenziale per ispirare gli studenti.
La scuola può avere un ruolo determinante nell'educazione dei giovani, può essere un luogo dove si può alimentare il potenziale dei ragazzi: è un terreno strategico in cui investire e impegnarsi per il futuro, per portare una concreta trasformazione, ma vanno create situazioni ad hoc. Ad esempio la realizzazione di una équipe educativa-multi-professionale che potrà sostenere e aiutare le scuole per appoggiare modelli competenti, aiutando nel bisogno di innovarsi e nell'affrontare criticità educative. Bisogna tornare a reinvestire le risorse nell'istruzione: è necessario prima di tutto un potenziamento per scongiurare che i ragazzi finiscano nelle mani della delinquenza o abbandonino lo studio. Servono progetti di qualità. I ragazzi/e possono fare esperienze significative anche con associazioni, terzo settore, percorsi didattici in aree regionali e nazionali. Sapere esperienziale e relazioni che potenzino le soft skills, le competenze trasversali, fondamentali, per diventare cittadini di oggi e di domani. La scuola e gli insegnanti devono avere attenzione e supporto, bisogna puntare sulle abilità diverse di ogni singolo ragazzo e ragazza, supportando una didattica che punti sui talenti degli studenti. Gli studenti sono lo specchio dei docenti: con un insegnante annoiato, demotivato, le lezioni sono sicuramente da dimenticare. Dobbiamo sostenere quei professori preparati e appassionati, capaci di fabbricare una relazione edificante, contenti e fieri del lavoro che fanno. Partiamo, quindi, proprio dalla modalità di formazione e selezione degli insegnanti; sono anni che non viene fatto nulla in Italia per valorizzare la figura del docente. Servono insegnanti capaci di coinvolgere e trascinare gli studenti in un percorso di apprendimento. I ragazzi ascoltano se si ha qualcosa d'importante da dire, se vedono che gli insegnati sono per primi colpiti da quello che spiegano. Questi giovani bisogna conquistarseli.