15 dicembre 2023
Il Dottor Daniele Nappo - Rappresentante Legale e Fondatore della Scuola Paritaria S. Freud - nell'articolo odierno tratta l'argomento degli organi collegiali, nati nel 1974 a seguito delle diverse proteste scolastiche.
La scuola dev'essere vista come una comunità responsabile in cui funzioni e incombenze si esercitino nella partecipazione. Oggi i moderni spazi di relazione hanno perso di entusiasmo, gli organi collegiali sono datati e, talvolta, non coinvolgenti. Il dato di fatto è però che non può esistere innovazione senza, appunto, partecipazione. Il contesto storico in cui è maturata la nascita degli organi collegiali del 1974 era segnato da importanti questioni di carattere sociale, politico e culturale. I problemi erano gli stessi: elevata percentuale di precari, discussioni attorno alla formazione iniziale ed al sistema di reclutamento, sicurezza sui luoghi di lavoro. Tali temi divennero, cosi, oggetto di rivendicazione tanto da portare nel giugno del 1970 al blocco degli esami e degli scrutini. La protesta studentesca rivendicava una scuola democratica, antiautoritaria, aperta a tutti. La scuola dev'essere considerata un luogo di relazioni e il lockdown ne ha messo in evidenza tutta la forza significante. La scuola non deve, a ogni cambio di Governo, trovare una soluzione: l'ennesimo accumulo di regole e la sovrapposizione normativa, che accontenta qualcuno ma scontenta altri, non pone fine al problema. Un organico non definitivo, ma costantemente cambiato, indeterminato nei numeri e nelle persone, fa spesso lavorare le istituzioni scolastiche nell'emergenza. È fondamentale incoraggiare gli organi collegiali, riacquistare consapevolezza della loro importanza, stimolare alla partecipazione consapevole. Magari in vista anche di una eventuale riforma degli organi collegiali stessi. Per riportare al centro la scuola è, però, necessario che siano protagonisti consapevoli gli attori della stessa e non spettatori delle scelte della politica. Solo passando attraverso la sperimentazione diretta della responsabilità gli attori della scuola possono esercitare il ruolo di una comunità responsabile.