26 agosto 2022
In Italia il governo ha deciso di erogare il Bonus psicologico per aiutare coloro che necessitano di fruire sedute da psicologi e psicoterapeuti. Questa necessità è nata dall’accrescere di depressioni, ansia e fragilità emotiva, anche in tanti adolescenti. La scuola può essere coinvolta come valido aiuto.
Bonus Psicologo a valanga: le richieste di accesso alla misura, in soli tre giorni, hanno superato le 130.000 unità e questo comprova certamente che serve, per affrontare il problema, un ‘impianto’ pubblico accessibile a tutti. L’incidenza dei disturbi emotivi, post Covid, nella popolazione in generale è aumentato. Anche la solitudine, la paura dell’infezione, le angosce economiche hanno giocato un loro ruolo.
In due anni di pandemia c’è stato un imponente impatto sulla salute mentale, ma troppo poco è stato fatto per rafforzare in modo strutturale i servizi pubblici dedicati e specifici. In Italia i Dipartimenti di salute mentale (Dsm) non hanno una programmazione particolare per il trattamento dei ‘Disturbi emotivi comuni’, che sono quelli più soventemente congiunti alla pandemia e non hanno sviluppato abilità nel trattamento dei disturbi meno gravi; eppure l’ abbondante sofferenza, di disabilità e di costi sociali è anche più grande di quello dei disturbi gravi, perché anche i ‘Disturbi emotivi comuni’ possono essere fortemente invalidanti e sono molto più diffusi, visto che creano conseguenze a circa il 20% della popolazione.
Questi disturbi sono molto impattanti sulle persone nel pieno della loro vita lavorativa e familiare, con danni sociali molto ingenti: raggiungono particolarmente chi è in povertà e che spesso ha minori risorse intellettuali ed economiche per affrontare adeguatamente tali problematiche.
Oltretutto il nostro sistema sanitario pubblico non eroga interventi psicologi accessibili a tutti, aggravando di fatto la situazione di chi ha già una situazione lavorativa e sociale provvisoria. Gli effetti della pandemia sul disagio psicologico hanno amplificato il bisogno di offrire a tutti concretamente i trattamenti per i disturbi emotivi più diffusi. E’ necessario, anzi obbligatorio, realizzare un sistema pubblico che sostenga questo tipo di azioni. Bisogna individuare e promuovere interventi efficaci per la prevenzione e la terapia adeguate, realizzando l'apertura ai trattamenti psicologici dei disturbi emotivi psicologi in tutt’Italia: dovunque e per chiunque.
Occorre rendersi conto che tanti adolescenti hanno difficoltà legate al post Covid e all’isolamento sociale e vanno attivate, quanto prima, risorse intellettuali e creative per migliorare la qualità di vita di tanti studenti. E anche la scuola può essere coinvolta.